Dodicimila euro di sconto se si compra una vettura elettrica: a Nizza la città metropolitana investe sull’ambiente accordando un contributo di 2.000 euro a quanti decidono di “passare” all’elettrico.
Un contributo che si va ad aggiungere a quello che già riconosce lo Stato francese.
Le condizioni che la Città Metropolitana ha posto sono poche: che il veicolo sia esclusivamente elettrico (non ibrido, dunque), che l’acquirente risieda in uno dei comuni della metropoli e che acquisti sul territorio la vettura.
Inoltre il reddito imponibile individuale deve essere inferiore ai 45.000 euro annui.
Proseguono anche i lavori per realizzare, nelle strade cittadine, gli stalli per le ricariche delle batterie delle auto.
Al momento attuale si contano 204 punti di ricarica riservati al servizio di car sharing AutoBleue e 154 a disposizione dei privati per i loro veicoli elettrici.
Verranno presto potenziati anche i punti di ricarica veloce che assicurano un livello della batteria dell’80% in meno di mezzora.
Il costo di ricarica è gratuito nelle prime due ore (il che consente al veicolo di poter nuovamente essere in grado di muoversi) e costa 2,50 per le ore successive.
Beppe Tassone