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Sport | 23 maggio 2017, 07:00

Conosci la storia del Gran Premio di Formula 1 di Montecarlo? Ecco come è nato lo storico circuito del Principato

Il sito ufficiale della Sbm del Principato ci racconta la storia vera, quella che inizia nel 1925

Conosci la storia del Gran Premio di Formula 1 di Montecarlo? Ecco come è nato lo storico circuito del Principato

Tutto comincia nel 1925, quando l’Association Sport Automobile Vélocipédique Monégasque decide di trasformarsi in Automobile Club de Monaco, e chiede di entrare a far parte dell’attuale Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA). Peraltro, l’ammissione gli viene rifiutata, con il pretesto del Principato non organizza nessuna corsa sul suo territorio, considerato esiguo e poco adatto allo scopo.
 

Viene allora lanciata una sfida fantastica: creare un circuito monegasco in pieno centro città, malgrado tutte le difficoltà che ciò comporta (marciapiedi, pavé, guarda rail…!). Il progetto è affidato a Louis Chiron,uno dei più celebri piloti da corsa dell’anteguerra, per giunta monegasco e perfettamente idoneo a giudicare le caratteristiche ideali del circuito.

 

Chiron viene immediatamente aiutato e sostenuto dalla Société des Bains de Mer, che assicura i finanziamenti necessari per le varie installazioni .

Appuntamento sul sito Monte-Carlo Legend, per saperne di più su un sunto della storia del Grand Prix de Monaco.

Un circuito fuori dal comune

Il circuito viene inaugurato nell’aprile del 1929 dal Principe Prince Pierre di Monaco, e da quel momento in poi non è praticamente cambiato! Attraversa la Place du Casino, sfiora ’Hôtel Hermitage Monte-Carlo e il Casino de Monte-Carlo per poi infilarsi accortamente tra l’Hôtel de Paris Monte-Carlo e il Café de Paris.

Diventa così il gran premio mitico per eccellenza, quello che tutti piloti di F1 sognano di vincere, una volta o l’altra. Pur essendo il circuito più lento del Campionato del Mondo di Formula 1, è comunque uno dei più pericolosi più difficile, e ciò si aggiunge alla sua notevole reputazione.
Guidare tra le vie del Principato è un esercizio che necessita destrezza, padronanza del mezzo e sangue freddo, il che rende una vittoria ancor più prestigiosa.

Una competizione dedicata a piloti di F1 d’eccezione

Le prove di qualifica risultano determinanti, perché nel corso della corsa i sorpassi sono pressoché impossibili. Solo piloti d’eccezione possono vantarsi di aver partecipato al Gran Premio di Monaco e averlo vinto, come per esempio Ayrton Senna, considerato uno dei più grandi piloti di F1 (è suo il record di sei vittorie su questo circuito), Graham Hill, Alain Prost, Michael Schumacher per i celebri colori della Ferrari, o ancora Juan Manuel Fangio, Fernando AlonsoKimi Raikkonen.

 

La fama del Gran Premio di Monaco di F1 lo rende una delle competizioni più attese del Campionato di F1. Assistervi è un privilegio indimenticabile, tramite cui si assapora tutta la passione che ispira e l’aura che sprigiona.

Le GPF1 di Monaco in cifre

 

Numero di giri: 78
Lunghezza nel circuito: 3.34 km
Distanza totale percorsa: 260.52 km
Record del giro: Michael SCHUMACHER (Ferrari) in 1’14’’439 nel 2004 (62° GP de Monaco)
Record del circuito: Fernando ALONSO (Vodaphone McLaren Mercedes) in 1h40’29’’329 con una media di155,551 km/h nel 2007 (65° GP de Monaco)
Numero di spettatori: 100.000

 

Per saperne di più, appuntamento sul sito ufficiale del Grand Prix de Formule 1 de Monaco.

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