Si apre oggi a Parigi il processo intentato dall’ex Ministro dell’Interno e poi Primo Ministro Bernard Cazeneuve contro la poliziotta nizzarda Sandra Bertin.
La vicenda prende avvio nelle ore successive all’attentato di Nizza dello scorso 14 luglio, quando Sandra Bertin confidò di aver subito pressioni da Parigi per modificare e addolcire il proprio rapporto sul come si sarebbero svolti i fatti e sulla presenza di agenti della Police Nationale, attraverso la visione delle varie video camere sparse lungo la Promenade des Anglais.
Di qui l’accusa di diffamazione nei confronti della poliziotta nizzarda e la denuncia presentata da Bernard Cazeneuve che durante la Presidenza di François Hollande ha ricoperto importanti incarichi e che era a capo degli interni la sera della strage.
Bernard Cazeneuve non dovrebbe essere presente al processo e sarà rappresentato dal proprio avvocato, mentre i legali della Bertin assicurano di essere in grado di dimostrare la correttezza del comportamento della propria assistita. Quest'ultima, sottolineano gli avvocati, non avrebbe mai sostenuto che, al momento della strage, non vi erano agenti della Police Nationale, ma solo che “non apparivano nei video”.















