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Business | 22 maggio 2020, 07:00

“Abbiamo tutti bisogno del Sud”, parte la campagna promozionale della Regione PACA

Stanziato oltre un milione di euro con l’obiettivo di “salvare” la stagione turistica dopo il record di presenze registrato nel 2019. Dal turismo dipende il 40% della popolazione attiva del Dipartimento delle Alpi Marittime

“Abbiamo tutti bisogno del Sud”, parte la campagna promozionale della Regione PACA

On a tous besoin du Sud, il est temps de le montrer”, la Regione Provence Alpes-Côte d’Azur avvia una campagna pubblicitaria di grande portata per “rilanciare” il turismo del Sud Est in questo annus horribilis che lo ha messo in ginocchio il settore, appena dodici mesi dopo un’annata eccezionale che aveva fatto registrare numeri e presenze fuori da ogni previsione.

Se il settore turistico rappresenta una buona fetta di PIL per tutta la Francia, nel Sud Est la sua importanza è essenziale per consentire all’economia di reggere.

Nelle Alpi Marittime il 40% della popolazione ha a che fare direttamente o indirettamente con il turismo così non vi è ente locale, dai Comuni al Dipartimento alla Regione che non si senta mobilitato per cercare di porre rimedio ad una stagnazione che rischia di abbattersi come un ciclone su un territorio abituato a ben altri volumi di affari.

Il primo obiettivo è quello del “mercato interno”: il primo ministro Eduard Philippe è più volte intervenuto invitando i francesi a restare in patria e l’apertura del prossimo 2 giugno (a frontiere ancora chiuse) è un esplicito invito rivolto ai francesi a raggiungere le località turistiche che, progressivamente, tentano la ripartenza.

La campagna pubblicitaria, della regione, che può contare su 2,1 milioni di euro, ha appunto la funzione di creare uno zoccolo duro di francesi nelle località turistiche (marine, collinari e montane) della regione, poi, con l’apertura delle frontiere e la riattivazione dei voli, sarà la componente straniera a cercare di far quadrare i conti.

Si calcola, in ogni caso, un calo del 40% degli stranieri, tenendo conto che quelli provenienti da altri continenti (cinesi, americani e russi) sono impossibilitati a raggiungere la Francia, mentre sono più rosee le prospettive relative alle presenze di turisti provenienti da Stati comunitari.

Fra le attività previste dalla Regione anche l’attivazione di uno specifico sito web www.onatousbesoindusud.fr  destinato a svolgere un ruolo informativo e divulgativo.

Del resto i numeri dello scorso anno denotano la necessità di intervenire per evitare un vero e proprio tracollo.

Hotel

  • 23,4 milioni di notti, record degli ultimi 10 anni

Clientela:

  • Francesi: 61 %, + 4,1 % rispetto al 2018. - Stranieri 39 %, +1,3 % - Europei: 72 %

Provenienze

  • Regno Unito, Stati Uniti, Italia, Germania, Svizzera

Camping:

  • Presenze da aprile a settembre pari a 15,5 milioni di notti, con una crescita nel numero delle persone del 3,6% pari a 2,6 milioni di ospiti nelle strutture.





Beppe Tassone

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