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Eventi | 09 giugno 2020, 18:00

Conoscere l’Arte e la Storia di Provenza…nella città dei profumi (Video)

A Grasse, per ora solo durante i fine settimana, è nuovamente aperto il Musée d’Art et d’Histoire de Provence

Musée d’Art et d’Histoire de Provence, salon verd, Grasse

Musée d’Art et d’Histoire de Provence, salon verd, Grasse

Il Musée d’Art et d’Histoire de Provence è nuovamente aperto: Grasse è tornata ad essere una delle tappe obbligate di qualsiasi escursione nell’arrière pays della Costa Azzurra.
Oltre al suo celeberrimo Musée International de la Parfumerie ha riaperto i battenti anche il Meso che ricostruisce l’arte e la storia della Provenza.
Per ora gli orari sono ridotti ai soli fine settimana.


L’apertura dei due musei è prevista dal venerdì alla domenica dalle 10,30 alle 12 e dalle 13,30 alle 18,30 con ultimo ingresso alle 17,30.
Un po’ di storia, anche con l’aiuto di Wikipedia, del Musée d’Art et d’Histoire de Provence


Il Museo d'arte e storia della Provenza è un museo di Grasse, riconosciuto come "Museo di Francia". Ospita collezioni sulla storia della Provenza, collezioni di quadri e di maioliche.

Il museo occupa un edificio nobile costruito nel 1773-1774 da Jean-Paul de Clapiers, marchese di Cabris, che nel 1769 aveva preso in moglie Louise Riqueti (1752-1807), sorella del famoso giurista rivoluzionario Honoré Gabriel Riqueti de Mirabeau.

La costruzione di questo palazzo privato fu commissionata all'architetto Jean Orello. La marchesa Louise aveva pensato bene di utilizzarne le sale per dei ricevimenti, ma gli eventi della rivoluzione e i disaccordi interni alla famiglia non ne permisero mai quest'uso festaiolo e mondano.

Anzi, nel 1813, la loro figlia Pauline de Navailles fu obbligata a vendere l'intero stabile ai fratelli Bruery, profumieri, per onorare i considerevoli debiti contratti dai suoi genitori.
Nel 1919 il palazzo venne prima affittato e poi, nel 1925, venduto a François Carnot, figlio dell'ex presidente della repubblica Sadi Carnot, a nome e per conto della "Société Fragonard". Nel 1921, infatti, esso ospitò il Museo Fragonard, oggi abolito, ma che fu attivo sino al 1977, quando l'edificio fu acquisito dal Comune di Grasse che lo trasformò nell'attuale "Museo d'Arte e Storia della Provenza".


Beppe Tassone

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