/ Altre notizie

Altre notizie | 30 agosto 2020, 07:00

Covid 19: domani deve essere “un altro giorno”

Da lunedì occorrerà voltare pagina, scongiurare la chiusura delle frontiere ed un nuovo confinamento generalizzato con l’impegno di tutti. E per impegno s’intende non solo la disponibilità dei cittadini ad osservare le regole, ma anche la determinatezza della pubblica amministrazione a farle rispettare

Covid 19: domani deve essere “un altro giorno”

Nizza sta vivendo i suoi momenti più belli proprio mentre scoccano le ore più difficili e drammatiche di un’estate vissuta tra ansie ed allegria.

Il Tour de France vive oggi la sua seconda tappa del trittico tutto “targato 06”: un evento che, da solo, avrebbe dovuto caratterizzare una stagione ed anche indicare la strada della ripartenza dopo le apprensioni della primavera.

Invece queste giornate “in giallo” vengono vissute come in una bolla d’aria: occorrerebbe rileggere alcune pagine del celebre libro di Ken FolletNotte sull’acqua” per rivivere le stesse sensazioni da ultimo giorno prima della tempesta.
Allora si trattava di un ultimo volo tra Europa e America proprio mentre scoppiava la Seconda Guerra Mondiale, adesso si vivono giornate di ciclismo, ma si pensa a lunedì, quando la carovana avrà lasciato l’Allianz Riviera verso altre zone.

Da quel momento Nizza tornerà ad essere la città turistica e imprenditoriale, la città degli studi, dei commerci, della cultura, della ricerca e delle nuove tecnologie che tutti conosciamo e lo sarà con i dati preoccupanti di una recrudescenza dell’epidemia che ha raggiunto livelli e percentuali preoccupanti.

Da lunedì occorrerà voltare pagina, scongiurare la chiusura delle frontiere ed un nuovo confinamento generalizzato con l’impegno di tutti.
E per impegno, bisogna essere chiari, s’intende non solo la disponibilità dei cittadini ad osservare le regole, ma anche la determinatezza della pubblica amministrazione a farle rispettare.

Perché fino ad ora, bisogna dirlo, non è che in municipio e in prefettura “si siano sbattuti molto”: ordinanze sono state emanate, regole pubblicate, raccomandazioni fatte in tutte le maniere, ma sono state comminate ben poche sanzioni, spesso “ad uso dei fotografi”, ma mai con la concreta volontà di dare seguito alle propria “grida”.
Avviene da sempre: basta rileggere i Promessi Sposi.

Occorre, invece, che le ordinanze del Prefetto Bernard Gonzalez e del sindaco Christian Estrosi non restino solo sulla carta e non siano paragonabili alle “grida manzoniane”.

Da domani bisogna girare pagina: l’epidemia va combattuta con determinazione, senza colpire l’economia e i suoi elementi vitali, cercando di scongiurare nuove chiusure e limitazioni alle frontiere.

Per poterlo fare occorre, non solo, la disponibilità di tutti, ma anche la determinazione a portare i recalcitranti, i terrapiattisti, i no Covid, i disperati delle “fake news”, i complottisti, i bastian contrario tanto per differenziarsi perché fa chic, alla ragione, anche mettendo mano al taccuino delle multe.
Occorre preservare il territorio, un’area di frontiera con Monaco e l’Italia che è determinante in tanti settori turistici, occupazionali e sociali: per farlo ci vuole la buona volontà di tutti ed anche un forte senso civico.

Per chi non possiede queste due caratteristiche la sanzione da 135 euro non deve essere una minaccia, ma una concreta realtà.

Per oggi, intanto, “buon Tour”, vedremo stasera chi sarà il primo a tagliare il traguardo dopo tanta, splendida montagna a due passi dall’Italia...ma da domani occorre fare sul serio!


Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium