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Business | 21 giugno 2022, 07:00

“Mediterraneo”, la nuova vita della Halle della Gare du Sud a Nizza

La gestione del grande padiglione gourmand di Liberation affidata al gruppo Iera che detiene i marchi IT, con Italian Trattoria, IT Villagio e Strada. L’avvio a fine anno

Halle della Gare du Sud nei giorni dell'inaugurazione

Halle della Gare du Sud nei giorni dell'inaugurazione

Finalmente una via di uscita alla desertificazione di cui sta soffrendo la Halle della Gare du Sud, il grande padiglione “gourmand” posto alle spalle del mercato di Liberation che doveva essere uno dei punti di richiamo della città e che invece langue, ormai abbandonato da moltissimi esercizi.

 

 

Le difficoltà della società Urban Renaissance Développement, ha sottolineato Christian Estrosi, non devono danneggiare il progetto della creazione di un luogo di convivialità, accessibile a tutti, nel cuore del quartiere della Liberazione”.
Difficoltà attribuite non solo al Covid 19 ed alle chiusure amministrative legate al confinamento, ma anche al comportamento di alcuni titolari di locazioni commerciali che non hanno mai pagato i loro affitti.

Ora si volta pagina: nel corso del Consiglio Municipale di fine mese verrà approvato il progetto proposto dal gruppo che fa capo a Renato Iera: un’impresa ben nota a gente di Nizza dove detiene i marchi IT, con Italian Trattoria, già presente alla Gare du Sud e che funziona notevolmente bene, IT Villagio e Strada.

Italian trattoria

I marchi del gruppo Iera hanno registrato un fatturato di 42 milioni di euro nel 2021 (nonostante quasi 6 mesi di chiusure amministrative legate al Covid) e, per il 2022, sono previsti 107 milioni.

Escludendo i franchising, il gruppo IT France e le sue controllate hanno raggiunto un fatturato di 24 milioni di euro nel 2021 e prevedono un fatturato di 62 milioni di euro per il 2022.

Il progetto prevede che la Gare du Sud sviluppi una cucina dedicata alle sponde del Mediterraneo: a questo proposito Iera concretizzerà un progetto denominato "Mediterraneo" che mira a mettere in evidenza la gastronomia del Mediterraneo.
Christian Estrosi si è detto “colpito dalla grande determinazione con cui Renato Iera ha definito il suo progetto. È un autentico imprenditore, uno di quelli che usano i loro mezzi personali, la visione e la leadership per garantire il successo dei loro progetti”.
Il cronoprogramma prevede il progetto possa decollare a fine anno.


 


Beppe Tassone

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