È stato avviato il piano della Métropole Nice Côte d’Azur per ridurre le spese connesse con l’illuminazione pubblica.
Diverse misure concrete sono state definite per raggiungere l'obiettivo di ridurre il consumo energetico del 10%, garantendo, in ogni caso, la piena continuità di tutte le attività e dei servizi pubblici.
Dall’entrata in vigore dell’ora solare, la Métropole Nice Côte d’Azur ha ridotto il consumo di elettricità rimuovendo l'illuminazione decorativa dagli edifici (municipi, musei, Opéra, chiese, Coline du château, monumenti, uffici) a partire dalle ore 23.
Questo provvedimento riguarda anche le strade principali. I principali provvedimenti:
Nizza
Spegnimento dell’illuminazione della Voie Mathis, della RM99 e delle RM6098/RM6007 dall'aeroporto fino al ponte Napoleone III. Sulla Promenade des Anglais, due lampade su tre dei lampioni vengono spente dalle 23.
L’illuminazione lungo Avenue Simone-Veil e la RM6202 sono spente da mezzanotte alle 5 del mattino per meglio adattarsi ai numerosi eventi della zona (partite di calcio, rugby e Palais Nikaia).
Settore Est:
Beaulieu-sur-Mer: Rue Edouard VII e Rue Deroulède.
Villefranche-sur-Mer: Boulevard de la Corne d’or.
Èze: Boulevard De Lattre de Tassigny, Route de la Turbie e il bord de mer.
Settore Ovest:
Cagnes-sur-Mer: alcune strade fuori dal centro città.
Carros: la zona industriale.
Gattières: RM6210 e la RM1 all'uscita della Route de la Baronne.
La Gaude: vie di transito.
Le Broc: tutte le strade fuori dal vecchio villaggio e dalla zona industriale.
Saint-Jeannet: RM2210 e il chemin de la Billoire.
Vence: vie esterne e vie di transito.
Saint-Laurent-du-Var: bord de me, RM6098 e la Promenade Gerbault che costeggia il porto.
Settore centrale
La RM6202 a St Blaise, Castagniers e La Roquette-sur-Var.
Valle Vésubie (sulle strade metropolitane): Utelle, Lantosque, La Bollène, Roquebillière, Saint Martin Vésubie.
Valle del Tinée (sulle strade metropolitane): Tournefort, La-Tour-sur-Tinée, Clans, Marie, Valdeblore, Saint-Sauveur-sur-Tinée, Isola, Saint Etienne.
Questo dispositivo dovrebbe far risparmiare il 10% del consumo di illuminazione pubblica in tutto il territorio della Métropole, vale a dire quasi 2000 euro il giorno.














