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Business | 15 novembre 2022, 07:00

Calcio: cessione del Brescia?

Il futuro della squadra del Brescia sembra un incognita

Calcio: cessione del Brescia?

Il futuro della squadra del Brescia sembra un incognita. L'imprenditore e dirigente sportivo Massimo Cellino  pensa di lasciare la gestione del Brescia Calcio a terze persone ad un prezzo di 20/30 milioni di euro. Nella piattaforma dedicata allo sport del calcio, troverai anche tutte le competizioni sportive che cerchi e i consigli dei bookmakers sulle statistiche, le quote e le strategie, inoltre, all'accesso del sito, che è serio e affidabile, hai l'opportunità di avere bonus e vantaggi promozionali. Per tutte le informazioni necessarie, clicca su come chiudere conto 22 Bet?

La comunicazione del presidente Massimo Cellino

Anche se il Brescia Calcio fosse in vendita, compratori non ce ne sono al momento, ma il presidente Massimo Cellino sembra interessato a questo tipo di scelta. Si tratta di un nodo societario intricato non solo legato al campo, ma che comunque riguarda una situazione piuttosto deprimente. Nell'attimo in cui il presidente Massimo Cellino ha dato le sue dimissioni, viene fuori per l'appunto di lasciare il Brescia sotto terze persone o comunque addirittura di vendere la società. Ma sappiamo bene che il presidente Massimo Cellino, già nella mente aveva covato questo pensiero tempo fa, in un Cda dove ha comunicato lui stesso la decisione di lasciare. Inoltre nel contesto, questo però viene respinto dai consiglieri che sono stati contrari all'idea del presidente. Oltre che allo sport del calcio, per sapere cosa dice il tuo oroscopo settimanale, si può andare a cliccare su questo articolo.

Il Brescia Calcio ed il nodo societario sui reati fiscali

Giorni fa, la comunicazione del presidente Massimo Cellino si ripete, dove ha lasciato detto che a causa di un profondo travaglio per un procedimento penale viene coinvolto il Brescia. Quindi una situazione in corso che una gestione di un’impresa complessa ha portato la squadra di calcio del Brescia a logorare. Ma cosa è accaduto? Abbiamo la certezza che da come sembra, ci sia di mezzo un sequestro cautelativo di beni della cifra di 59 milioni di euro a causa di reati fiscali. Nonostante tutto anche se il presidente Massimo Cellino abbia comunicato nuovamente questa problematica al Cda, viene ancora respinta invitando il presidente a restare nel Brescia Calcio.

Probabile vendita  

Dunque per il club, che per l'imprenditore Massimo Cellino vale 30 milioni di euro, c'è la possibile vendita. Ma prima, ci sono processi, sentenze, la Cassazione che comunque dovrà esaminare il suo ricorso contro tale maxi sequestro. Nel frattempo, secondo il presidente Massimo Cellino, occorre una persona che possa gestire la squadra del Brescia in modo che l'aiuti nelle prossime partite. Nonostante tutto, anche dal campo, serve quella operazione-rilancio che rassereni soprattutto i tifosi del Brescia che si possono solo risolvere con delle vittorie tuttavia sempre mancanti.

Le parole di Massimo Cellino

Questa volta, il presidente, lo comunica davanti al pubblico, anche se tuttavia c'è pur sempre un forte dubbio. Lasciare la gestione ad altri, non è una buona idea ma alla fine da come si apprende è costretto. Infatti, la situazione che risulta piuttosto ingarbugliata sul Brescia Calcio, ogni giorno che passa è sempre più difficoltosa e degenerata, ha portato l’amministratore giudiziario a seguire chi volesse una trattativa per acquistare il club. Inoltre, il presidente Massimo Cellino, ha dichiarato: “ Mi hanno chiesto di rimanere, ma con queste dichiarazioni che ho ammesso, il mio lavoro sarebbe ancora più arduo. Ammetto che sono senza parole e che nonostante tutto  è un grosso danno economico che purtroppo non ha nessuna giustificazione. Questo problema è come dover consegnare ad un allenatore avversario la tattica di gioco prima di iniziare una sfida in campo"- ha concluso il presidente Massimo Cellino.

Il tribunale

A questo punto, dopo l'intenzione del presidente Massimo Cellino, il tribunale ha deciso di rendere più chiara la situazione su tante altre cose che alla fine non sono mai state dichiarate, dunque l'organo giudiziario deve comunque esserne coinvolto. Inoltre se il presidente Massimo Cellino ha un piano di uscita non solo deve renderlo noto, ma ovviamente il tutto andrebbe in seguito sottoposto alle autorità. Al momento per saperne di più dobbiamo aspettare che maturino i tempi e da capire quali saranno le prossime mosse dell'imprenditore che allo stesso tempo lascia solo dei forti dubbi.

 

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