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Ambiente | 30 gennaio 2023, 18:00

Costa Azzurra, alla scoperta del territorio: Saint Jean Cap Ferrat (Foto)

Montecarlonews propone luoghi, itinerari, passeggiate alla scoperta del Dipartimento delle Alpi Marittime. Le fotografie sono di Danilo Radaelli

Saint Jean Cap Ferrat, fotografie di Danilo Radaelli

Saint Jean Cap Ferrat, fotografie di Danilo Radaelli

Danilo Radaelli ci accompagna in un suggestivo tour in bicicletta che prende inizio dalla Promenade des Anglais per giungere a Saint Jean Cap Ferrat, dove si trovano la Chapelle de Saint-Hospice e una grande Madonna con Bambino.
Il panorama che si può ammirare è quello di una splendida porzione di Costa Azzurra che va da Beaulieu sur Mer fino a Cap d’Ail.
Al ritorno non poteva mancare la più classica delle fotografie del porto di Nizza, quella del porto con le sue pittoresche e caratteristiche barche.  



Penisola di Saint Jean Cap Ferrat
Nel cuore della Costa Azzurra, fra Nizza e Monaco, la penisola di Saint Jean Cap Ferrat é un vero scrigno di verde che offre ai suoi visitatori il fascino di un luogo d'eccezione e inalterato: Danilo Radaelli ci accompagna alla scoperta dei sentieri che si affacciano su uno splendido spicchio di Mediterraneo.



La Promenade Maurice Rouvier
Saint-Jean-Cap-Ferrat (paese) - Beaulieu-sur-Mer
Lunghezza: 1,3 km (solo andata). Partenza di fronte al Municipio di Saint-Jean-Cap-Ferrat
Parcheggio: Place du Centenaire o spiaggia Cros dei Pin. Livello molto facile
Durata: 20 minuti
Il sentiero inizia con una magnifica vista sul porto di Saint-Jean-Cap-Ferrat, la spiaggia Cros dei Pin e la punta di Saint-Hospice. Dopo aver oltrepassato la punta Fontettes, scorgerete gli isolotti della punta Rompa Talon. A destra, sulle alture delle scogliere, si stagliano i villaggi pittoreschi di Eze e La Turbie, mentre più in basso il comune di Cap d’Ail si delinea lungo il litorale. L'ultimo capo che chiude l'orizzonte è l'Italia.


Si arriva alla piazza David Niven, chiamata così in ricordo del grande attore, che fu un fedelissimo di Saint-Jean-Cap-Ferrat fino alla sua morte. Possibilità di raggiungere la Villa Ephrussi de Rothschild imboccando la piccola traversa a sinistra. Il percorso prosegue costeggiando la Baia delle Formiche; sulla destra la villa greca Kérylos (museo). Un'ultima svolta ed eccovi arrivati alla spiaggia di Beaulieu-sur-Mer e al porto delle Formiche.

Questa passeggiata, interamente atata e priva di scale, è accessibile ai passeggini e alle persone a mobilità ridotta.

La punta di Saint-Hospice
Jardin de la Paix - Spiaggia Paloma
Lunghezza: 1,8 km - Partenza: Jardin de la Paix
Parcheggio: Place du Centenaire o spiaggia Cros dei Pin
Livello facile
Durata: 40 minuti (1 ora con la visita della cappella)
A partire dal Jardin de la Paix, seguite il sentiero di interpretazione che, grazie alle sue 6 stazioni di osservazione, invita a scoprire le ricchezze del patrimonio litorale di questo sito classificato.
Costeggiate i pini marittimi e arriverete alla punta del Colombier caratterizzata da un paesaggio di rocce calcaree erose dal sale e dagli spruzzi. Leggermente a sinistra, la traversa Edmund Davis dà accesso alla cima della punta di Saint-Hospice (+/- 100 m) per ammirare la cappella di Saint-Hospice, la Madonna di bronzo (1903), il cimitero militare belga e il cimitero marino (calcolare 20 minuti fra andata e ritorno).
Proseguite la passeggiata fino alla punta: alla vostra destra scorgerete Cap-Martin, il Principato di Monaco e persino l’Italia. Infine, si arriva all’insenatura della Scaletta dove c’è la spiaggia della Paloma. Poi raggiungete il chemin de Saint-Hospice dopo aver salito una rampa di scale. Il giro si conclude camminando fino al Jardin de la Paix (dove c’è la fontana Coexist).

 


Il tour di Cap-Ferrat
Chemin de la Carrière - Il faro - Spiaggia di Passable
Lunghezza: 4,8 km - Partenza: Chemin de la Carrière
Parcheggio: Place du Centenaire o spiaggia Cros dei Pin
Livello medio - Sconsigliato alle persone che soffrono di vertigini
Durata: 1.30 ore

Il sentiero inizia con lo chemin de la Carrière (la strada della cava), così chiamato in virtù di un'antica cava da cui furono estratte le pietre che servirono per la costruzione del Porto di Monaco. Procedete lungo la costa passando sotto il Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, prima di raggiungere il faro e la punta Malalongue. Ai piedi del faro, se il tempo è sereno, scoprirete una vista panoramica sul capo di Nizza e l'Estérel. A questo punto avrete raggiunto il versante occidentale della penisola con un susseguirsi di calette fino alle ultime scale del sentiero. Proseguite a sinistra e costeggiate la strada che conduce alla residenza del Lido, poi attraversate il parcheggio per raggiungere la spiaggia di Passable.








Beppe Tassone

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