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Ambiente | 30 aprile 2023, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

Le graminacee sono le piante erbacee che vediamo crescere lungo le strade, nei campi e talvolta anche sulle rotonde: molte sono parecchio allergeniche

Dal Col de Châteauneuf a Coaraze, fotografie di Danilo Radaelli

Dal Col de Châteauneuf a Coaraze, fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.

 

Questo il testo del bollettino settimanale
Il polline delle graminacee si sostituisce a quello degli alberi.
Le betulle sono alla fine della fioritura con il rischio di allergie che diminuirà nei prossimi giorni, ma chi soffre di allergie non avrà davvero tregua perché i pollini delle graminacee stanno aumentando con un rischio associato di livello medio-basso.
Il rischio di allergia può anche raggiungere un livello elevato in alcuni dipartimenti della parte occidentale del Paese legato al cocktail di polline di querce, betulle e graminacee.



Le graminacee sono le piante erbacee che vediamo crescere lungo le strade, nei campi e talvolta anche sulle rotonde: molte sono parecchio allergeniche come il timoteo, la gramigna, la zizzania, il loglio, la festuca, la segale, l’avena e il grano. Chi è allergico al polline delle graminacee deve seguire uno specifico trattamento e prepararsi alle settimane a venire che saranno complicate.

I rovesci temporaleschi appiattiranno il polline al suolo e porteranno un po' di tregua ai soggetti allergici, ma queste piogge favoriranno la crescita delle graminacee. Le temperature, al di sopra del normale per la stagione, favoriscono l'emissione di pollini nell'aria.

I pollini di quercia rimangono abbondanti nell'aria, ma sono meno allergenici di quelli di betulle o graminacee e il rischio di allergia non supererà il livello medio.

Circolano, nella regione Provence-Alpes-Côte d'Azur, i pollini di urticacee (parietaria) con un rischio di allergia che può raggiungere un livello elevato nel Var.



Attenzione ai micro aghi del platano che sono molto irritanti e possono far tossire.
I pollini delle pinacee (pino, abete, abete rosso) possono ancora ingiallire le superfici esterne (automobili, marciapiedi, balconi) ma, fortunatamente, non sono allergenici.

 

Ecco alcuni consigli pratici per proteggersi dal polline forniti dal sito internet del Réseau national de Surveillance Aérobiologique: lavare i capelli la sera, ventilare almeno 10 minuti al giorno prima dell'alba e dopo il tramonto, evitare di asciugare i vestiti all'esterno, tenere chiusi i finestrini delle auto.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Quercia, rischio moderato
  • Parietaria, rischio moderato
  • Platano, rischio basso
  • Graminacee, rischio basso
  • Cipresso, rischio basso
  • Piantaggine, rischio basso

Beppe Tassone

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