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Altre notizie | 12 agosto 2023, 10:00

Saint-Martin-Vésubie, tutto pronto per la tradizionale Processione al Santuario della Madone de Fenestre

Appuntamento martedì 15 agosto. Cosa ha previsto la Métropole Nice Côte d'Azur per facilitare i pellegrini. La storia della processione

Saint-Martin-Vésubie, tutto pronto per la tradizionale Processione al Santuario della Madone de Fenestre

A ferragosto feste popolari e feste religiose s’incontrano, la Festa dell’Assunzione, proprio per la data particolare, stimola ad escursioni anche in luoghi impervi, soprattutto di alta montagna.   

È il caso della Processione al Santuario della Madone de Fenestre, posto nel comune di Saint-Martin-Vésubie.

Figura popolare della Chiesa cattolica cara ai popoli mediterranei, la Vergine Maria incarna la madre protettrice e consolatrice. A Nizza e nella Contea, in Provenza come in Liguria, questa devozione è molto diffusa e si osserva ogni anno con la celebrazione dell'Assunzione: l'elevazione in corpo e in anima di Maria, che con la sua Immacolata Concezione si rende degna di portare Gesù e raggiungere la gloria celeste.

A questo titolo, un certo numero di chiese e cappelle poste sotto la sua protezione testimoniano una devozione tradizionale e popolare verso la Vergine Maria. Al santuario di Notre Dame de Fenestres, questo si traduce in un pellegrinaggio condotto sotto l'autorità di padre Frédéric Appiano, curato de la Parrocchia di Saint-Bernard de Menthon, particolarmente atteso e seguito ogni anno.

La Métropole Nice Côte d'Azur ha avviato, nel 2022, i lavori di ripristino della strada di accesso al santuario, distrutta durante il passaggio della tempesta Alex. Allo stato attuale dei lavori, l'accesso al santuario è ristabilito sotto forma di pista, all'altezza del vallone del Pisset con accesso limitato agli aventi diritto.
Per la processione del 15 agosto 2023 é stato fatto in modo che i pellegrini venissero inclusi fra gli aventi diritto e potessero fare il loro pellegrinaggio e recarsi alla Madone de Fenestre per poter partecipare a questo evento.

Per facilitare l'accesso dei pellegrini, la Métropole Nice Côte d'Azur e Lignes d’Azur metteranno in atto un sistema di navette per assicurare un collegamento regolare tra Saint-Martin-Vésubie (Place de la Gare) e il Santuario, dalle 7,30 alle 16,30.

Se le condizioni meteorologiche dovessero peggiorare (vigilanza meteo, maltempo/forti temporali), il traffico verrebbe vietato. La Métropole Nice Côte d'Azur assicurerà anche una sorveglianza rafforzata del massiccio, per intervenire nel più breve tempo possibile in caso di intemperie.



Un po’ di storia
Processione della Madone de Fenestre
Il territorio della Madonna di Fenestre si trova nel cuore del Parco Nazionale del Mercantour, a 1904 metri di altitudine, ai piedi del Gélas che culmina a 3143 metri.

Nel mezzo di un maestoso anfiteatro, sulla riva destra del torrente Fenestre, un pendio si allarga in spianata. Qui sorge il santuario dedicato alla Vergine Maria, conosciuto da secoli come Nostra Signora di Fenestre.

L'origine del nome di Fenestre, dato prima al passo sulla strada del sale tra la contea di Nizza e il Piemonte, poi al santuario, proviene da un'apertura all'estremità di una roccia inaccessibile (caïre de la Madone) attraverso la quale si scorge un quadrato della volta celeste.

In questo grandioso sito i pagani innalzarono un tempio a Giove e i primi cristiani in omaggio al Creatore abbatteranno l'idolo e eressero al suo posto un altare sormontato dalla statua della Vergine Maria. L'esistenza di un santuario è attestata a partire dal XIII secolo.

Nel corso dei secoli il santuario subì gli oltraggi delle intemperie dovuti all'alta quota, alla neve e al freddo, per non parlare degli incendi come quelli del 1846 e del 1883. La chiesa attuale è stata ricostruita alla fine del XIX secolo. È una cappella a tre navate.

La porta si apre di fronte al sentiero che sale da St Martin-Vésubie e i pellegrini vedono la facciata arrivando sulla spianata. Un corridoio fa il giro delle mura della chiesa. L'edificio è di costruzione bassa e pesante. Si vede il lavoro di diversi secoli.

Senza dubbio la sua architettura permette di resistere all'enorme massa di neve e alla violenza del vento.  Il fondo di ogni navata è occupato da un altare. La statua della Madonna domina il tutto sull'altare maggiore. Qui tutto è semplice, ma sulle pareti si può leggere la pietà dei fedeli nei numerosi ex-voto.

La statua di Nostra Signora di Fenestre, in legno di cedro del Libano risale al XII secolo. La Vergine è seduta, porta una corona e nella mano sinistra un globo sormontato da una croce. Tiene il figlio in grembo. Il bambino dà la benedizione e porta un libro aperto nella mano sinistra. La statua è stata incoronata due volte, nel 1762 e nel 1826. Questa statua è custodita dall'autunno alla primavera nella chiesa di Notre Dame de l'Assomption a St-Martin-Vésubie.

La statua raggiunge il suo santuario l'ultimo sabato del mese di maggio durante un pellegrinaggio, portata dai fedeli che salgono a piedi gli undici chilometri da St Martin-Vésubie. Ci vogliono circa quattro ore con le pause. A fine settembre torna nella valle, sempre a piedi se il tempo lo permette.

Il rettore del santuario di Fenestre porta il titolo di «commendatore». Deriva dal nome di «commendatario» dato all'amministratore ricevente i redditi della signoria di Fenestre che raggruppava la chiesa, gli edifici annessi e numerose terre, pascoli o foreste.

Il territorio della Madonna di Fenestre, anche se situato sul versante sud-occidentale delle Alpi meridionali, è stato piemontese e poi italiano anche dopo il trattato di Torino che unì la Contea di Nizza alla Francia nel 1860. È diventato francese solo nel 1947.


Beppe Tassone

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