Il grande caldo che si è abbattuto la scorsa settimana su tutto il sud della Francia ha sicuramente fatto pensare, per altro giustamente, agli effetti del cambiamento climatico in atto.
Ma non è una novità assoluta. Dagli archivi del "Journal de Monaco", il giornale dell'epoca del Principato di Monaco, si può estrapolare una notizia che risale al 19 agosto 1873, quando anche il piccolo Stato in riva al Mediterraneo fu travolto da un'incredibile ondata di caldo.
Oggi siamo bombardati dai soliti consigli che vengono diffusi sui media: non uscire nelle ore più calde della giornata, bere tanto, indossare abiti chiari etc., ma come ci si difendeva dal caldo un secolo e mezzo fa?
Il Journal de Monaco nel 1873 suggeriva un curioso rimedio: "Prendere 500 grammi di cloruro di calcio e versarci sopra tre bottiglie d'acqua leggermente acidula con un po' di acido nitrico".
Secondo il quotidiano dell'epoca, "in pochi minuti si ottiene una miscela freddissima. Quel che serve per rinfrescare l'acqua o il vino, immergendo le caraffe o le bottiglie nel contenitore dove si è fatta la miscela".
Un rimedio che oggi considereremmo quanto meno azzardato, ma che probabilmente all'epoca, senza frigorifero, era assolutamente innovativo.