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Ambiente | 28 marzo 2024, 14:45

Oltre 350.000 euro donati al Museo dall'Associazione degli Amici del Museo Oceanografico di Monaco

La consegna si è svolta alla presenza dei membri del Consiglio di Amministrazione dell'AAMOM e di Robert Calcagno, Direttore Generale dell'Istituto Oceanografico

La consegna dell'assegno

La consegna dell'assegno

Martedì 26 marzo, l'Associazione degli Amici del Museo Oceanografico di Monaco (AAMOM) ha consegnato ufficialmente un assegno del valore eccezionale di 351 414 euro al Museo Oceanografico.

La consegna si è svolta alla presenza dei membri del Consiglio di Amministrazione dell'AAMOM e di Robert Calcagno, Direttore Generale dell'Istituto Oceanografico, testimoniando così l'impegno indefettibile dell'Associazione per la conservazione dell'Oceano e la promozione delle azioni del Museo.

Il gesto filantropico rappresenta un contributo significativo alla realizzazione delle missioni educative, culturali e ambientali del Museo Oceanografico, e sostiene in particolare tre progetti selezionati dal Consiglio di Amministrazione dell'AAMOM: 

- Progetti per migliorare la salute dei pesci negli acquari del Museo

- Progetto di restauro di libri antichi

- Programma «Oceano per tutti» destinato ai giovani svantaggiati

Leila Elling, Presidente dell'AAMOM: «Ciò che lega «gli Amici del Museo» è innanzitutto e soprattutto l'amore dell'Oceano! Sempre più numerosi e provenienti da tutti gli orizzonti, i membri dell'Associazione ed io siamo lieti di sostenere la politica universale di protezione dell'Oceano del Museo e di incoraggiare le sue azioni di sensibilizzazione, di conservazione e il suo patrimonio».

Robert Calcagno, Direttore generale dell'Istituto oceanografico: "Desidero esprimere i miei più sentiti ringraziamenti all'AAMOM per questo gesto generoso che testimonia, ancora una volta, il suo impegno e il suo impegno a favore delle azioni condotte dall'Istituto oceanografico per la gioventù svantaggiata, la trasmissione del suo patrimonio o la salute dei pesci dell'acquario. La collaborazione tra il settore associativo e culturale o ambientale è più che mai essenziale».

Cesare Mandrile

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