Montecarlo, con il suo lusso e il suo splendore, è situata nel cuore del Principato di Monaco, che si trova di fatto su territorio francese. È conosciuta in tutto il mondo per il glamour che sprizza da ogni angolo delle sue strade, per gli eventi legati allo sport ed al mondo del cinema, eventi che vedono numerosi ospiti internazionali far visita alla città ogni anno.
Montecarlo è per questo nota per essere una città di fatto cosmopolita.
In questa perla della Costa Azzurra, la lingua parlata non si limita tuttavia solo al francese, lingua nazionale.
Il Monegasco: l’orgoglio nazionale
Come ogni luogo del mondo, anche il Principato di Monaco ha mantenuto in parte le sue tradizioni linguistiche, seppur oggi mescolate alla globalizzazione. Forse pochi sanno, che a Montecarlo, così come nelle zone limitrofe più di confine, è stato mantenuto con orgoglio un dialetto, molto simile al nostro ligure, chiamato “monegasco”.
Di fatto, questo dialetto, è un mix fra italiano, dialetto ligure e francese e ricorda per certe parole il “Patois”, dialetto che invece mischia il valdostano, col francese ed il dialetto piemontese. In molte zone del Nord Italia ad esempio, questo dialetto è molto diffuso nei paesi e nelle zone di confine.
Anche nel Principato di Monaco e dunque a Montecarlo quindi, il dialetto è ciò che rimane delle epoche passate, quando la città non era ancora simbolo di lusso sfrenato, ma era una modesta città di mare sotto il regno dei Grimaldi, la dinastia che aveva il suo controllo sul Principato.
Solo con l’avvento del mondo moderno, intorno la fine della prima metà dell’Ottocento, sotto il regno di Carlo III, Montecarlo, diventa la città che oggi conosciamo, grazie all’apertura del primo casinò, inaugurata per attirare regnanti e personaggi di spicco da tutta Europa.
Proprio da quel momento, l’influsso multiculturale sulla città, divenne anche la causa della sua notorietà e del suo prestigio. Regnanti da tutta Europa e dalla Russia, si recarono nel famoso casinò di Montecarlo, rendendolo di fatto, il simbolo che oggi noi tutti conosciamo.
Il Francese: la lingua ufficiale del Principato di Monaco e la lingua più diffusa
Trovandosi in territorio francese, il Principato di Monaco ha come lingua nazionale quella che si estende oltre i suoi “limitati” confini. A due passi da Montecarlo troviamo infatti numerose città turistiche e culturali, come ad esempio Nizza, dove si concentrano studenti da tutto il mondo.
Nizza, così come Montecarlo, è una meta multiculturale e anche altre lingue minori sono per questo diffuse.
Tanti sono gli studenti italiani e spagnoli che vivono e lavorano a Nizza per imparare la lingua francese, una delle più amate d’Europa per i suoi accenti ed il suo lessico quasi “romantico”. Il francese non a caso, viene chiamato “la lingua dell’amore.
A Montecarlo il francese è la lingua ufficiale e più diffusa, ma spesso accompagnata, come abbiamo già detto, dal monegasco o da altre lingue come l’italiano e lo spagnolo.
L’Italiano e l’Inglese: due presenze molto forti sul territorio
Oltre al dialetto monegasco e all’ufficiale lingua francese, Montecarlo vanta anche una forte presenza della comunità italiana.
Sono molti gli italiani che vivono in Francia e nel Principato, per lavoro e affari.
In molti si dedicano alla ristorazione, orgoglio nazionale, oggi largamente esportato all’estero, anche ad altissimi livelli, mentre altri italiani, vivono di fatto come pendolari tra la Regione Liguria e il Principato di Monaco, svolgendo le più svariate professioni nel Principato.
Ancora, una lingua importante parlata a Montecarlo, più che in qualsiasi altra zona della Francia, è l’inglese: “la Lingua degli Affari”, oggi fra le lingue più parlate al mondo.
Per ovvie ragioni, l’inglese è una lingua che fa da “ponte culturale” fra mondi culturali spesso anche distanti. Nonostante in Francia non si parli l’inglese, Montecarlo è un territorio a sé stante e qui sono tanti gli uomini di affari che si recano in visita, pertanto l’inglese diventa un passe partout linguistico.