Il Monaco Economic Board (MEB) e il Groupe Nice-Matin hanno organizzato lunedì 13 maggio una conferenza presso MonacoTech nell’ambito del Club Eco Monaco, focalizzandosi sul tema Monaco si trasforma: la contribuzione dei grandi progetti infrastrutturali all’economia monégasque.
Durante l’evento, moderato da Denis Carreaux, Direttore delle redazioni del Groupe Nice-Matin, un panel di esperti ha discusso le implicazioni economiche delle opere infrastrutturali che stanno ridefinendo Monaco. Guillaume Rose, Direttore Generale Esecutivo del MEB, ha aperto il dibattito sottolineando il ruolo cruciale delle infrastrutture nello sviluppo del Principato, evidenziando come progetti del passato e del presente abbiano contribuito a plasmare l’identità e la competitività del paese.
Tra i principali interventi, Céline Caron Dagioni, Consigliera di Governo - Ministro dell’Equipaggiamento, dell’Ambiente e dell’Urbanismo, ha illustrato il circolo virtuoso generato dalle opere pubbliche, che impegnano il 38% del bilancio statale e favoriscono le imprese monégasche. Un euro investito nelle infrastrutture si traduce in ricavi moltiplicati per l’economia locale attraverso IVA, imposte e contributi sociali.
Olivier Bernard, Direttore dello sviluppo immobiliare della SBM Monte-Carlo, ha messo in luce l’impatto economico della ristrutturazione del Carré d’Or, avviata nel 2014. La riqualificazione dell’Hôtel de Paris, Café de Paris e della Place du Casino ha portato non solo a un aumento dell’occupazione e della fiscalità durante i lavori, ma anche a una crescita del fatturato: il prezzo medio di una camera all’Hôtel de Paris è passato da 380 a 740 euro in dieci anni, mentre il settore immobiliare locativo ha registrato un incremento da 28 a 135 milioni di euro.
Un altro progetto fondamentale, Mareterra, ha visto il coinvolgimento di 300 aziende e 5.000 lavoratori, con oltre 11 milioni di ore lavorate. L’estensione in mare, realizzata senza interruzioni durante la pandemia, è stata completata sei mesi in anticipo, con un forte impegno ambientale. Guy-Thomas Levy-Soussan, Amministratore Delegato della SAM L’Anse du Portier - Mareterra, ha sottolineato come questa iniziativa rientri in una tradizione secolare della famiglia principesca di espandere pacificamente il territorio.
Infine, è stato discusso il nuovo Centro Ospedaliero Principessa Grace (CHPG). Benoite Rousseau de Sevelinges, Direttrice dell’ospedale, ha evidenziato il suo ruolo strategico non solo per la popolazione residente, ma anche per attrarre nuovi investitori e residenti, grazie a un’offerta sanitaria all’avanguardia.
La conferenza ha ribadito il ruolo centrale di queste opere nel rafforzare l’identità di Monaco come luogo di investimento, innovazione e resilienza di fronte alle sfide future.














