Dopo anni di cantieri e speranze, i cittadini di Nizza possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.
È stato inaugurato ufficialmente il nuovo tunnel all’uscita ovest della Voie Mathis, uno degli assi stradali più trafficati della città.
Una festa popolare ha celebrato, ieri sera, la fine dei lavori, con centinaia di persone accorse per attraversare per la prima volta il nuovo tratto sotterraneo ancora impregnato dell’odore del bitume fresco.

Il tunnel, lungo 850 metri, rappresenta una svolta per la viabilità nizzarda.
Consentirà infatti di evitare i semafori e le code che fino a ieri paralizzavano l’Avenue Grinda e le strade limitrofe, soprattutto nelle ore di punta.
l tempo di percorrenza stimato, secondo i tecnici, potrebbe ridursi di 10 fino a 30 minuti, a seconda delle condizioni del traffico.

Il nuovo tracciato permette un collegamento diretto tra la sopraelevata della Voie Mathis e l’autostrada A8, passando per la Route de Grenoble, senza più incappare in incroci o rallentamenti.
L’accesso è interdetto ai mezzi pesanti e segue esattamente il percorso del tratto aereo preesistente, immergendosi prima della curva che porta verso La Victorine e riemergendo in Avenue Giscard-d’Estaing.
Con un investimento di 195 milioni di euro e tre anni di lavori, iniziati nel giugno del 2021, l’opera punta non solo a migliorare la fluidità del traffico, ma anche a restituire qualità della vita ai residenti delle zone più congestionate.

Si stima infatti che l’Avenue Grinda vedrà una riduzione di circa 20.000 veicoli al giorno, con un conseguente calo delle emissioni inquinanti e del rumore urbano.
Il progetto non si limita al solo tunnel: è stato accompagnato dalla creazione di oltre 2.500 metri quadrati di aree verdi, con 120 nuovi alberi e circa 10.000 arbusti piantati.
Un polmone verde in più per la città, pensato anche per riqualificare esteticamente e ambientalmente l’area interessata dai lavori.

Ogni giorno, circa 70.000 veicoli transitano sulla Voie Mathis, rendendola una delle arterie più cruciali per la mobilità urbana di Nizza.
Per questo motivo, la conclusione del cantiere dell’uscita ovest segna un passaggio simbolico: la fine di un incubo quotidiano per migliaia di automobilisti e l’avvio di una nuova fase per la mobilità sostenibile in città.
Il sindaco e le autorità locali hanno salutato con entusiasmo l’apertura del tunnel, definendolo un “modello di ingegneria urbana” e sottolineando come la nuova infrastruttura rappresenti un passo importante verso una città più vivibile e moderna.
Una promessa mantenuta, attesa da anni, che adesso prende forma sotto il profilo dell’efficienza e della sostenibilità. E che, soprattutto, restituirà tempo e serenità a chi, ogni giorno, affronta il traffico per entrare o uscire da Nizza.











































