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Ambiente | 26 maggio 2025, 19:00

Var: alla scoperta del territorio. Il Lac di Saint Cassien e dintorni (Foto)

Montecarlonews propone luoghi, itinerari, passeggiate alla scoperta del Dipartimento del Var. Le foto sono di Danilo Radaelli

Lac Saint Cassien, fotografie di Danilo Radaelli

Lac Saint Cassien, fotografie di Danilo Radaelli

Lungo percorso ciclistico per Danilo Radaelli: la meta il Lac de Saint Cassien.

Il Lago di Saint-Cassien: un'oasi verde nel cuore del Var
Nel cuore del Pays de Fayence, nel dipartimento del Var, il lago di Saint-Cassien si conferma una delle mete estive più amate della regione.

Immerso in una cornice naturale composta da pini, macchia mediterranea, querce da sughero e querce bianche, il lago rappresenta una vera e propria oasi di frescura e relax.



Meta prediletta per gli amanti delle attività nautiche, il Saint-Cassien offre un'ampia gamma di svaghi sull’acqua: pedalò, nuoto, canottaggio, windsurf. Un ventaglio di proposte adatte a tutte le età, ideale anche per le famiglie. Gli appassionati di pesca troveranno qui un autentico paradiso, grazie all’abbondante presenza di carpe.

Situato tra i comuni di Callian, Montauroux, Fayence e Tanneron, il lago è facilmente raggiungibile tramite l’autostrada A8 (uscita 39 Fayence). Chi proviene dalla costa, da Mandelieu-La Napoule, può attraversare il massiccio dell’Estérel lungo la RN7, passando per il pittoresco borgo di Les Adrets de l’Estérel.

Il bacino è artificiale e ha origine da un evento drammatico: la costruzione negli anni ’60 a seguito del crollo della diga di Malpasset, un disastro che segnò profondamente la zona.

La nuova diga fu pensata non solo per garantire l'approvvigionamento idrico delle comunità locali nel Var e nelle Alpi Marittime, ma anche per produrre energia elettrica, diventando una risorsa fondamentale per l’intera regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Il progetto ebbe un impatto importante sul territorio, sommergendo vaste aree agricole e sollevando forti polemiche all’epoca.

Oggi, però, il lago è diventato simbolo di rinascita e sviluppo sostenibile. Alimentato dai fiumi Biançon e Siagne — quest’ultimo segna il confine naturale tra il Var e le Alpi Marittime — il lago è anche un importante ecosistema.



Il suo nome richiama San Cassiano (Giovanni Cassiano), monaco cristiano vissuto nel IV secolo, la cui figura continua a ispirare il legame tra spiritualità e natura.

Con i suoi 7 chilometri di lunghezza, 3 di larghezza, una superficie di 430 ettari e una profondità massima di 45 metri, il lago di Saint-Cassien accoglie ogni anno migliaia di visitatori attratti dal paesaggio, dalle attività sportive e da un’atmosfera che coniuga storia, natura e benessere.


Beppe Tassone

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