Uno dei momenti chiave della Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani (UNOC3) che si terrà a giugno 2025 sarà l’evento organizzato il 9 giugno all’Osservatorio della Côte d’Azur di Nizza, dove verrà ufficialmente lanciata la Space4Ocean Alliance, un’iniziativa promossa dal Centre National d’Études Spatiales (CNES) con il sostegno del Gouvernement Princier de Monaco.
L’evento, che riunirà i vertici delle agenzie spaziali, rappresentanti di ONG, organizzazioni multilaterali, enti scientifici, l’ONU e alcuni governi, offrirà un importante spazio di confronto sul ruolo sempre più strategico delle tecnologie spaziali nella protezione degli oceani e nella comprensione dei cambiamenti climatici globali.
Alle 15:00 il via ufficiale ai lavori, dopo l’accoglienza con caffè alle 14:30. Tra gli ospiti d’onore, due figure straordinarie che incarnano la fusione tra esplorazione spaziale e conoscenza degli abissi: Thomas Pesquet, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea e detentore del record europeo di tempo trascorso nello spazio, e Gaëlle Giesen, ingegnera e fisica, campionessa mondiale di immersione tecnica e paracadutismo in formazione.
A seguire, l’intervento della dottoressa Marina Lévy, consulente scientifica dell’Institut de Recherche pour le Développement (IRD), che presenterà le sfide attuali dell’oceano dal punto di vista scientifico, e della dottoressa Selma Cherchali, responsabile del programma di osservazione della Terra del CNES, che illustrerà la missione e gli obiettivi della Space4Ocean Alliance.
Punto culminante dell’evento sarà, alle 16:45, la firma della Dichiarazione Congiunta da parte dei membri fondatori dell’Alleanza: un impegno simbolico e operativo verso una cooperazione internazionale permanente per l’utilizzo delle tecnologie spaziali nella protezione degli ambienti marini. Ogni firmatario offrirà una breve dichiarazione pubblica a sostegno dell’iniziativa.
La giornata si concluderà con un cocktail di networking alle 18:00 e, poco prima della chiusura, con un suggestivo momento di osservazione del tramonto dalla terrazza dell’osservatorio.
Con il supporto logistico garantito per tutti i partecipanti dalle zone Green e Blue della conferenza, l’evento si preannuncia non solo come una tappa fondamentale verso la sostenibilità marina, ma anche come un’occasione unica di collaborazione tra scienza, politica e tecnologia al servizio del pianeta.














