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Business | 19 giugno 2025, 12:34

Monaco rafforza la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo: progressi e nuove misure

Il Comitato nazionale fa il punto sui risultati ottenuti dopo l’inserimento nella lista grigia del GAFI e prepara la futura valutazione MONEYVAL

Monaco rafforza la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo: progressi e nuove misure

Martedì 17 giugno 2025, sotto la presidenza di Madame Isabelle Berro-Amadeï, Consigliere di Governo e Ministro degli Esteri nonché Ministro di Stato, si sono riuniti i due Collegi del Comitato di coordinamento e di monitoraggio della strategia nazionale contro il riciclaggio di capitali, il finanziamento del terrorismo, la proliferazione di armi di distruzione di massa e la corruzione.

Nel corso dell’incontro, Madame Berro-Amadeï ha ringraziato calorosamente i servizi, le autorità competenti, il Consiglio Nazionale e i rappresentanti del settore privato per l’impegno costante che ha permesso di raggiungere significativi progressi dopo l’inserimento della Principauté nella lista grigia del GAFI.

Le riunioni, che hanno visto la partecipazione del Primo Collegio e del Comitato in seduta plenaria, hanno evidenziato le evoluzioni positive riconosciute nel primo rapporto della Principauté adottato dal GAFI il 13 giugno 2025. Sono stati discussi sia gli obiettivi raggiunti nel ciclo attuale sia quelli previsti per le prossime fasi di monitoraggio da parte del Gruppo ICRG.

Tra le novità più rilevanti, è stata sottolineata la pubblicazione, sul Journal de Monaco, dell’Ordonnance Souveraine n° 11.242 del 30 maggio 2025, che istituisce la procedura per la nomina di un magistrato a presiedere la formazione sanzionatoria dell’Autorità Monégasque de Sécurité Financière (AMSF).

Il Comitato ha inoltre affrontato le tappe future del processo, in particolare la preparazione della prossima valutazione da parte del Comitato MONEYVAL, e ha voluto chiarire il contesto dell’inserimento di Monaco nella lista UE dei Paesi ad alto rischio in materia di riciclaggio. È stato ricordato che, secondo la metodologia della Commissione Europea, i Paesi terzi inseriti nella lista grigia del GAFI vengono automaticamente inclusi nella lista UE.

I rappresentanti istituzionali e del settore privato hanno ribadito il loro impegno a mantenere alta la mobilitazione e la collaborazione per consolidare i risultati ottenuti.

Infine, il Governo ha informato che il 8 giugno 2025 è stato firmato un emendamento alla Convenzione doganale del 18 maggio 1963 tra Francia e Monaco, rafforzando la cooperazione internazionale. Il 12 giugno è stato depositato al Consiglio Nazionale un progetto di legge sulla riserva giudiziaria e sulla nomina di magistrati presso enti amministrativi, mentre il 4 giugno è stata comunicata la trasformazione in progetto di legge della proposta n° 266 per l’introduzione delle procedure di patteggiamento e della convenzione penale.

Questi sviluppi testimoniano la volontà di Monaco di rafforzare ulteriormente il proprio sistema di prevenzione e contrasto alle attività illecite, in linea con gli standard internazionali più rigorosi.

Cesare Mandrile

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