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Altre notizie | 26 giugno 2025, 17:00

Il Palais de Marbre: gioiello nascosto di Nizza tra arte, storia e giardini incantati (Foto)

Dietro gli anonimi palazzi moderni del quartiere Fabron, si cela la straordinaria Villa Les Palmiers, oggi sede degli Archivi municipali e di mostre d’arte, tra cui quella dedicata a Jean Toche. Fotografie di Patrizia Gallo

Palais de Marbre (Foto 1 - 5)Mostra Jean Toche (Foto 6 - 16), Mostra Sirenes et Merveilles (Foto 17 - 24), Foto Parc d'Indochine (Foto 25 - 29) e Foto Musée Art Naif (Foto 30 - 49). Le fotografie sono di Patrizia Gallo

Palais de Marbre (Foto 1 - 5)Mostra Jean Toche (Foto 6 - 16), Mostra Sirenes et Merveilles (Foto 17 - 24), Foto Parc d'Indochine (Foto 25 - 29) e Foto Musée Art Naif (Foto 30 - 49). Le fotografie sono di Patrizia Gallo

Un angolo di meraviglia a pochi passi dalla Promenade des Anglais

La proposta di oggi, firmata Patrizia Gallo e il suo gruppo culturale Le Potager de la Fantasie, è una passeggiata alla scoperta di uno dei tesori meno conosciuti ma più affascinanti di Nizza: il cosiddetto Palais de Marbre e il suo giardino storico.

Situata al numero 9 di avenue de Fabron, la villa è oggi sede degli Archivi municipali, ma anche palcoscenico di eventi culturali temporanei, come la mostra "Jean Toche. Fragments de mémoire" e l'esposizione "Sirènes et Merveilles – Peuples des mers".

Inoltre si può visitare e ammirare il  Museo d’Arte Naïf.


Mostra su Jean Toche

Una villa da favola tra marmo e musica
Costruita tra il 1872 e il 1879 su progetto dell’architetto nizzardo Sébastien-Marciel Biasini, la villa fu commissionata da Ernest Gambart, celebre mercante d’arte belga e mecenate, che acquistò la proprietà dal banchiere Honoré Gastaud.

Il soprannome Palais de Marbre si deve al lussuoso rivestimento esterno, realizzato con ventisette carichi di marmo di Carrara trasportati via mare.

Sulla facciata campeggia un verso di John Keats: «A thing of beauty is a joy for ever» (Un oggetto di bellezza è una gioia eterna), frase che riflette l’anima della dimora e del suo proprietario, amico e protettore della pittrice Rosa Bonheur.

All’interno, la villa ha conservato parte degli arredi originali: stucchi, specchi, boiserie e il celebre salone musicale, dove un tempo si tenevano concerti molto apprezzati.


Parc d'Indochine

Un giardino da sogno, oggi testimone del tempo
Il parco che circonda la villa, oggi in parte ridisegnato "alla francese", era un tempo un giardino all’inglese ricco di cedri, palme, cipressi, eucalipti, una serra di 120 metri e una grotta artificiale che creava effetti scenografici mozzafiato.

Oggi, di quell’universo botanico sopravvivono solo alcuni elementi: un laghetto ornamentale, siepi di bosso, cipressi ordinati e un’atmosfera di raffinata quiete che rende il luogo una meta ideale per chi desidera un viaggio tra natura, arte e memoria storica.


Musée d'Art Naif

Informazioni utili

  • Indirizzo: 9, avenue de Fabron, 06200 Nice
  • Ingresso: gratuito
  • Orari: consultare il sito ufficiale della città di Nizza
  • Telefono: 04 93 86 77 44

Un angolo sorprendente e ancora poco frequentato che merita di essere scoperto, vissuto e raccontato.


Beppe Tassone

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