/ Eventi

Eventi | 28 luglio 2025, 07:00

Nice Jazz Festival 2025: un’edizione da record tra musica, inclusione e sostenibilità

Oltre 44.000 spettatori, grandi nomi della scena internazionale, un villaggio gastronomico inedito e un impegno concreto per l’ambiente e l’accessibilità: la città di Nizza celebra il successo di un festival che ha saputo rinnovarsi senza perdere la propria anima

Nice Jazz Fest edizione 2025

Nice Jazz Fest edizione 2025

L’edizione 2025 del Nice Jazz Festival si è chiusa con numeri da capogiro e un bilancio più che positivo: oltre 44.000 spettatori accorsi tra il Théâtre de Verdure e la scena di Masséna per assistere a quattro serate di grande musica che hanno unito jazz, contaminazioni contemporanee e uno spirito profondamente inclusivo.

«Il Nice Jazz Fest è riuscito a reinventarsi rimanendo fedele al proprio DNA: aperto, inclusivo e radicato nel territorio», ha dichiarato il sindaco Christian Estrosi, sottolineando l’impegno dell’assessore Graig Monetti e delle squadre coinvolte nell’organizzazione.



Jazz senza confini: da Jorja Smith a John Scofield
Ventotto artisti e gruppi hanno animato le serate con sette performance ogni sera, offrendo una panoramica musicale che ha spaziato tra generi, stili e generazioni.

Tra i nomi più applauditi: Raye, Polo & Pan, John Scofield, Jorja Smith, The Cookers, Santa, MRCY, Mustard ed Édouard Pennes. Il festival si è così confermato crocevia internazionale di suoni e culture.

Fest’OFF: il jazz che invade la città

Parallelamente al programma principale, il Fest’OFF ha trasformato Nizza e le località della Métropole in un grande palcoscenico a cielo aperto.

Quasi 25.000 persone hanno partecipato ai circa 40 eventi gratuiti disseminati tra piazze, strade, locali e spazi culturali. Un centinaio di artisti ha portato jazz, soul, funk, ska e hip-hop ovunque: tra concerti, balli, proiezioni e performance estemporanee, il jazz si è mescolato alla vita urbana.



Il villaggio della Merenda: tra jazz e bistronomia
Novità assoluta di quest’anno, il villaggio della Merenda – omaggio alla cultura gastronomica locale, ha visto protagonista il rapper JoeyStarr in un inedito progetto culinario.

Insieme a grandi chef, ha presentato il "food system", un’esperienza tra bistronomia, street-food e prodotti del territorio. L’atmosfera è stata arricchita da attività collaterali: personalizzazione di oggetti, partite di pétanque, photobooth e tanto altro.

Spazio ai più piccoli con il Kid’s Club
Il festival ha pensato anche alle famiglie: per il secondo anno consecutivo, il Kid’s Club ha accolto i bambini dai 4 ai 10 anni con un programma ludico-educativo a tema musicale.

Tra blind test, yoga jazz, giochi, filastrocche africane e mini dance battle, i più piccoli hanno potuto vivere il festival a misura di bambino.



Jam Session notturne: l’anima del jazz continua a vibrare

Al termine dei concerti, il villaggio della Merenda si è trasformato in un autentico jazz club sotto le stelle.

Le jam session notturne, animate da musicisti locali e artisti ospiti del festival, hanno infiammato la scena con improvvisazioni mozzafiato, regalando al pubblico momenti unici fino a tarda notte.

Un festival sempre più inclusivo e sostenibile
L’edizione 2025 ha rafforzato l’impegno sociale e ambientale del festival. Tra le novità, la creazione di uno spazio RSE (Responsabilità Sociale d’Impresa) con stand dedicati alla prevenzione delle violenze di genere, all’abuso di alcol e droghe, alla sensibilizzazione sulle discriminazioni e all’educazione ambientale. Particolare attenzione è stata riservata alla raccolta differenziata e alla lotta all’inquinamento da mozziconi di sigaretta.

Anche l’accessibilità è stata una priorità: interpreti in lingua dei segni, spazi riservati, servizi igienici adattati, percorsi facilitati e parcheggi dedicati hanno garantito a tutti un’esperienza pienamente inclusiva.

Il Nice Jazz Festival 2025 si conferma, ancora una volta, non solo un grande evento musicale, ma anche un simbolo di apertura, innovazione e coesione sociale. Nizza vibra al ritmo del jazz, oggi più che mai, guardando al futuro con le radici ben piantate nella sua identità.





Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium