Il sindaco Christian Estrosi ha tagliato il nastro a due nuove postazioni sperimentali installate nei luoghi simbolo di Nizza: Place Masséna e Place Garibaldi.
Si tratta di chioschi ben
ezza, informazione e accesso a pratiche amministrative.
I nuovi punti “info” sono attivi sette giorni su sette: quello di Masséna è aperto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, mentre a Garibaldi gli orari vanno dalle 11 alle 14 e dalle 17:30 alle 21:30.
All’interno, agenti della polizia municipale, operatori turistici e personale della riserva civile si alternano per garantire un servizio continuo.
Ogni chiosco è dotato di un pulsante di allerta collegato direttamente al centro di supervisione urbana e supportato da pattuglie in zona pronte a intervenire in caso di necessità.

Un esperimento che guarda al futuro
"Questi chioschi non sono semplici punti di polizia, ma centri multiservizi dove si potrà ottenere praticamente tutto ciò che normalmente si trova in municipio", ha spiegato Estrosi.
L’idea iniziale prevedeva una presenza esclusivamente legata alla sicurezza, ma si è poi deciso di integrare anche funzioni amministrative e turistiche, trasformando le strutture in veri e propri sportelli polifunzionali.
Secondo il primo cittadino, la sperimentazione durerà due mesi. Se i risultati saranno positivi, il progetto sarà esteso ad altre zone nevralgiche della città come avenue Jean Médecin, la stazione ferroviaria, il porto, la Promenade des Anglais e i quartieri occidentali.
Un deterrente contro il degrado urbano
Oltre alla funzione pratica, i chioschi hanno anche un impatto visibile sulla vivibilità degli spazi pubblici. “Non servono più grandi commissariati – ha affermato Estrosi – ma presidi vicini alla gente. La sola presenza dei chioschi ha già avuto un effetto dissuasivo: a Place Garibaldi, ad esempio, si vedono meno persone moleste sotto le arcate”.
Fenomeni come musica ad alto volume, consumo di alcol e schiamazzi a ogni ora del giorno e della notte rappresentano un problema segnalato da tempo dai residenti.
Ora, grazie alla nuova presenza fissa, le lamentele possono essere raccolte direttamente tramite appositi moduli disponibili nei chioschi e vengono trattate entro 24 ore.
Un nuovo modello di gestione urbana
"Essere presenti sul territorio ci permette di ridurre i tempi di intervento e migliorare il contatto diretto con i cittadini", ha dichiarato Sandro, giovane agente della polizia municipale in servizio a uno dei chioschi.
Il dispositivo si aggiunge all’infrastruttura già esistente: oltre 5.000 telecamere di videosorveglianza e 315 colonnine d’emergenza attive in città. Un nuovo tassello verso una Nizza più sicura, efficiente e vicina ai bisogni quotidiani di chi la vive e la visita.















