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Ambiente | 09 agosto 2025, 07:00

Nizza dichiara guerra alle zanzare tigre: 3,6 milioni di insetti già neutralizzati

Un piano d’azione innovativo e la partecipazione attiva dei cittadini stanno dando i primi risultati contro il temibile vettore di dengue, chikungunya e Zika

Nizza dichiara guerra alle zanzare tigre: 3,6 milioni di insetti già neutralizzati

È una battaglia silenziosa, ma strategicamente cruciale, quella che la città di Nizza ha avviato contro la zanzara tigre.

Da quando l’insetto invasivo ha fatto la sua comparsa nel 2004, il problema è diventato sempre più pressante: fastidio quotidiano per i cittadini, ma soprattutto pericolo sanitario per la trasmissione di virus come dengue, chikungunya e Zika.

Per fronteggiare questa minaccia, il sindaco di Nice Christian Estrosi ha lanciato un piano d’azione ambizioso, basato su monitoraggio, prevenzione e coinvolgimento della popolazione.



Trappole high-tech e risultati sorprendenti
Dal mese di giugno, sono stati installati sul territorio urbano 62 trappole ovitrappole passive e 4 dispositivi innovativi basati sull’emissione di anidride carbonica, che simula la respirazione umana per attirare le zanzare.

I risultati? Decisamente promettenti: 2954 zanzare femmine catturate dalle ovitrappole e 659 da quelle innovative, per un totale di 3613 esemplari. Considerando che ogni femmina può generare fino a 1200 nuove zanzare, si stima che l’intervento abbia già evitato la nascita di oltre 3,6 milioni di nuovi insetti.

Mappatura dei punti critici

Le trappole non servono solo a catturare, ma anche a mappare le aree più a rischio della città. Tra le zone con il maggior numero di catture

  • Parcheggio Valrose (150 zanzare)
  • Cimitero Montée Eberlée (125)
  • Place Guynemer, vicino al monumento (165)


Le trappole innovative hanno registrato i seguenti numeri

  • Arènes de Cimiez: 191 catture
  • Castel des Deux Rois: 155
  • Villa Paradisio: 261
  • Colline du Château: 52
  • Interventi mirati e coinvolgimento dei cittadini


Oltre al posizionamento delle trappole, sono in corso interventi larvicidi nei focolai individuati, per colpire il problema alla radice. Ma il piano non si limita alla tecnologia: la partecipazione dei cittadini è considerata fondamentale.

Gli abitanti di Nice sono infatti invitati a segnalare la presenza di zanzare attraverso un apposito modulo online (Clicca qui )  ), contribuendo così a una mappatura sempre più precisa e a un’azione tempestiva.

Estrosi: “Pronti a estendere il piano”
«I primi risultati sono estremamente incoraggianti – ha dichiarato Estrosi – e ci spingono a voler estendere il dispositivo ad altri settori sensibili della città. Questo piano dimostra che una combinazione tra innovazione tecnologica e mobilitazione collettiva può produrre risultati concreti per la salute pubblica».


Beppe Tassone

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