Costa Azzurra nella morsa della canicola: da domenica 10 agosto scatta l’allerta arancione
Météo France ha elevato a livello arancione la vigilanza meteo per ondata di calore nelle Alpi Marittime a partire da domenica 10 agosto, mezzogiorno. Dopo notti tropicali con minime tra 18 e 24°C, le massime toccheranno 37-39°C nell’entroterra, con l’afa che proseguirà almeno fino a martedì.
Il caldo estremo aumenta i rischi per anziani, bambini, malati cronici, persone isolate e lavoratori all’aperto, che possono essere esposti a colpi di calore e disidratazione.
I sintomi d’allarme includono febbre oltre 40°C, pelle calda e arrossata, mal di testa, nausea, sete intensa, confusione e perdita di coscienza.

Piano straordinario del Comune di Nizza
Il sindaco Christian Estrosi ha attivato la cellula di vigilanza per coordinare interventi di prevenzione e assistenza.
Per gli anziani
- Attivazione del Piano Blu negli ospizi ed RSA, con aree climatizzate, idratazione assistita e supporto sanitario.
- Ospitalità estesa anche a persone fragili non residenti.
- Contatti telefonici ogni 48 ore con oltre 2.500 anziani iscritti al registro comunale; visite a domicilio e distribuzione di oltre 1.500 ventilatori.
- Accompagnamento verso luoghi freschi e accoglienza in spazi pubblici climatizzati, inclusi i ristoranti solidali e le case per anziani aperte tutta l’estate.
Per le persone in difficoltà economica o senza dimora
- Distribuzione di acqua e generi alimentari.
- Colazioni solidali nei weekend e festivi.
- Apertura straordinaria 24 ore su 24 del centro di accoglienza notturno di rue Trachel, con servizi di idratazione e pasti, in aggiunta all’accoglienza diurna di rue du XVe Corps.
- Otto associazioni partner collaborano al presidio del territorio, tra cui Croce Rossa, Petits Frères des Pauvres e Abri.
Raccomandazioni sanitarie
Le autorità ricordano alcune regole fondamentali per affrontare l’ondata di calore: bere spesso acqua, evitare alcolici e attività fisica intensa nelle ore più calde, rinfrescare il corpo più volte al giorno, mantenere le abitazioni fresche, trascorrere qualche ora in luoghi climatizzati e restare in contatto con familiari e vicini vulnerabili.
Per maggiori informazioni: sante.gouv.fr e vivre-avec-la-chaleur.fr.
















