Con l’estate arrivano le serate in riva al mare e la tentazione di condividere un bicchiere di vino o una birra al tramonto.
Ma lungo la Riviera francese l’aperitivo improvvisato sulla spiaggia resta un’abitudine a rischio sanzione: quasi tutte le località del litorale vietano la consumazione di alcolici sugli arenili e nelle aree pubbliche adiacenti.
A Cagnes-sur-Mer, un’ordinanza municipale proibisce il consumo di alcolici tra le 19 e le 6, dal 1° aprile al 15 ottobre, limitando anche la vendita notturna nei pressi del lungomare.
A Villeneuve-Loubet il divieto è ancora più rigido: in vigore tutto l’anno, senza eccezioni. Nonostante ciò, alcune spiagge più appartate continuano a ospitare ritrovi informali.
I controlli della polizia locale e della brigata nautica portano regolarmente a sanzioni: le multe vanno da 35 a 150 euro, con segnalazioni alla gendarmeria nei casi più gravi.
A Saint-Laurent-du-Var la norma resta in vigore dalle 11 alle 3 del mattino, soprattutto nelle zone più frequentate come promenade e banchine.
A Nizza l’ordinanza comunale stabilisce il divieto dalle 19 alle 6 fino al 30 novembre 2025, interessando spiagge e spazi pubblici in aree strategiche come la Promenade des Anglais, il porto o Mont Boron. Unica eccezione: le terrazze autorizzate di bar e ristoranti, o eventi con permessi specifici.
Villefranche-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer ed Èze applicano un divieto totale e permanente sulle spiagge, con controlli periodici. A Saint-Jean-Cap-Ferrat, invece, non sono ancora arrivate indicazioni ufficiali.
La linea comune resta chiara: alzare un calice vista mare è consentito solo nei locali autorizzati o in occasione di eventi regolamentati.
Chi sceglie l’aperitivo libero sulla sabbia rischia non solo di rovinarsi la serata con una multa salata, ma anche di infrangere una delle regole più rigide dell’estate in Costa Azzurra.














