Identità culturale, convivialità e dialogo tra i popoli, ma anche sostenibilità nel settore alimentare per garantire salute e benessere alle generazioni presenti e future: questi sono alcuni dei temi al centro di Consoli e Cucine: La Diplomazia Gastronomica. Il volume nasce su iniziativa del Corpo Consolare di Napoli ed è promosso insieme a Deloitte nell’ambito del programma di celebrazione dei 2500 anni dalla fondazione della città e del 50° anniversario del Corpo Consolare.
Il libro prevede un’introduzione a cura del Console Generale Onorario della Repubblica Dominicana e Decano del Corpo Consolare di Napoli, Elio Pacifico; del Console Onorario del Principato di Monaco e Segretario Generale del Corpo Consolare di Napoli, Mariano Bruno; e del Console Onorario della Repubblica di Slovenia e ideatore del progetto, Jacopo Fronzoni. Sono inoltre presenti le prefazioni del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, oltre alla postfazione del Prefetto di Napoli, Michele Di Bari.
Nel corso dell’evento sono previsti gli interventi di numerose personalità istituzionali, tra cui il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi; il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari; il Decano del Corpo Consolare di Napoli, Elio Pacifico; e il Segretario Generale, Mariano Bruno, oltre ai rappresentanti del Governo. Seguirà un panel di relatori con Alessandra Cerruti, Partner Deloitte & Touche S.p.A.; Armando De Nigris, Presidente del Consorzio Tradizione Italiana; Vincenzo Di Vincenzo, Direttore de Il Mattino; e Christian Garcia, Chef del Palazzo del Principe di Monaco. Parteciperanno inoltre i giornalisti Guido Barendson e Lorenza Scalisi, quest’ultima autrice del libro Tutti i piatti dei Presidenti. Scalisi ha dichiarato:
«In ogni viaggio ho imparato che la cucina è un racconto immediato: è identità, memoria, creatività. Attraverso un piatto si può leggere una cultura, comprenderne l’anima e avvicinarsi alle persone in modo autentico. Questo volume celebra la straordinaria capacità del cibo di unire mondi diversi».
Le pagine del libro propongono un itinerario culturale tra le ricette più rappresentative di 33 Paesi con presenza consolare a Napoli, rendendo omaggio alla ricchezza delle comunità internazionali presenti nella capitale del Mezzogiorno e al ruolo della città come crocevia del Mediterraneo. Mariano Bruno, Segretario Generale del Corpo Consolare di Napoli e Partner Deloitte & Touche S.p.A., ha dichiarato:
«Questa pubblicazione fa parte del programma “Neapolis 2500” e rientra in un progetto, interamente autofinanziato dal Corpo Consolare, diretto a valorizzare il cibo come strumento fondamentale di dialogo tra i popoli. Le prefazioni del Ministro Tajani e del Ministro Lollobrigida, unite alla partecipazione di 33 nazioni, arricchiscono ulteriormente questa iniziativa in termini di portata culturale e simbolica per un settore da sempre strategico per il nostro Paese».
Deloitte contribuirà all’iniziativa presentando una ricerca dedicata alla sostenibilità nel settore alimentare, con particolare attenzione all’utilizzo responsabile delle materie prime, ai benefici della filiera corta e alle pratiche innovative orientate alla riduzione dell’impatto ambientale. L’obiettivo è coniugare eccellenza gastronomica, cultura e consumo responsabile. Alessandra Cerruti ha sottolineato:
«Il cibo racconta territori, persone e relazioni. Parlare di gastronomia significa parlare di sostenibilità: di come utilizziamo le risorse, di come possiamo ridurre gli sprechi, di come il riuso possa trasformarsi in valore. Siamo orgogliosi di sostenere un progetto che unisce cultura, innovazione e responsabilità, dimostrando che ciò che portiamo in tavola può diventare un ponte tra comunità diverse e un investimento concreto nel nostro futuro».
Chef d’eccezione alla cena degustazione
La presentazione del volume sarà accompagnata da una cena degustazione curata da dieci chef di fama nazionale e internazionale, tra cui tre chef stellati, che offriranno una testimonianza concreta del ruolo del cibo come strumento di diplomazia, incontro e crescita culturale. Gli chef partecipanti saranno:
Salvatore Bianco – Ristorante La Terrazza, Hotel Eden (Roma)
Fabio Caiazzo – Ristorante Il Pavone, Grand Hotel Santa Lucia (Napoli)
Rosario Coppola – Ristorante Baccalaria (Napoli)
Gennaro Cummaro – Beau Rivage Palace (Losanna)
Gennarino Esposito – Ristorante Torre del Saracino (Vico Equense)
Christian Garcia – Chef del Palazzo del Principe di Monaco
Domenico Iavarone – Ristorante Zest (Sorrento)
Ferdinando Paragliola – Resident Chef, Circolo Nazionale dell’Unione (Napoli)
Francesco Petito – Ristorante Michelasso (Napoli)
Dario Pizzetti – Chef Villa Wolkonsky, Ambasciata Britannica (Roma)
Consoli e Cucine: La Diplomazia Gastronomica è un invito a riflettere sul valore della cucina come spazio di relazione, identità e apertura. Deloitte sostiene con orgoglio questo progetto, convinta che anche a tavola si possa costruire dialogo e collaborazione tra i popoli.
L’evento è patrocinato dal Comune di Napoli, da Napoli MuSa – Comitato Nazionale Neapolis 2500 e da U.C.O.I. (Unione dei Consoli Onorari in Italia).














