Nel centro di Nizza un nuovo negozio, “La Madone” vende prodotti provenienti da conventi e centri religiosi

Nel cuore del Vieux Nice, tra negozi, ristoranti e boutiques, non si trovano solo souvenir e vestiti, profumi e bijou.

E’ stato da poco aperto un negozio molto particolare, si chiama “la Madone” e vende prodotti monastici, che provengono da vari conventi  e centri religiosi.

Olio di oliva, vini, liquori, dolci, caramelle, miele, confetture: non c’è che l’imbarazzo della scelta.

È il secondo negozio del genere che apre a Nizza, “la Madone” ha infatti raddoppiato i punti vendita, dopo quello Rue de la Buffa, alle spalle della Chiesa di San Pierre d’Arene, padre Gil Florini ne ha aperto un altro, nella città vecchia, in Rue de la Boucherie 8 a due passi dalla Porte Fausse e dalla Cattedrale di Place Rossetti.

I monasteri riescono a sopravvivere grazie alla vendita dei prodotti dei monaci, ma il commercio è cambiato e i frati sono anche invecchiati e diminuiti nel numero, occorre trovare strade alternative.

Negozi come “la Madone” aiutano a sopravvivere e a continuare a tenere accesa una testimonianza che non è solo religiosa, ma anche culturale.

Negozi sorti con la benedizione di Papa Benedetto XVI, che incoraggiò la vendita dei prodotti monastici, frutto della regola di San Benedetto dell’ora et labora.

Ora Padre Florini attende anche la benedizione di Papa Francesco.

Intanto il negozio è invaso dai turisti: i prodotti, venduti a costi contenuti, sono stati realizzati secondo antiche regole tramandate nel tempo.

Si trova anche il celebre “pastis di Nice” e la “Cola d’aqui”, realizzati con piante del territorio nizzardo.

Anche le bevande sono interessanti e varie: oltre ai rossi locali e allo champagne, si trovano le birre dei monasteri bavaresi e le celebri confetture che giungono dal monastero ortodosso di Gard.

Più ecumenici di così…