E' campione di apnea, è monegasco, un po' folle come coloro che amano gli sporti estremi - ci dice chi lo conosce bene - e simpaticissimo. Nella mattinata di questo venerdì 27 maggio, a 60 metri di profondità, nello specchio acqueo del Museo Oceanografico, ha recuperato la mitica bandiera scacchi di questo 69° Grand Prix di Formula Uno. E' Pierre Frolla, il campione del mondo di apnea libera.
La mattina inzia alle 11.30: una decina di imbarcazioni dal Porto di Fontvieille ci aspettano per condurci di Fronte al Museo Oceanografico. L'arrivo di Pierre Frolla in elicottero è una vera festa. Da 5 anni a Monte-Carlo non si ripeteva più la tradizione della mitica bandiera a scacchi recuperata in immersione. E'stato lo stesso campione monegasco ad ideare e lanciare questa iniziativa che per due anni, nel 2005 e nel 2006, ha accompagnato e dato "il via" simbolico al Gran Premio di Formula Uno.
La straordinaria immersione è avvenuta alle 12.30 circa, una grande festa al quale non è voluto mancare S.A.S. il Principe Alberto II accompagnato dalla fidanzata Charlene e dal Ministro di Stato Roger. Qualche attimo di suspence prima che Pierre uscisse dalle acque monegasche con grande gioia e gli applausi di tutti, sventolando la mitica bandiera a scacchi.
Prima di dare il via al 69° GP iniziato nelle scorse ore, e prima di di essere posta a 60 metri di profondità e recuperata da Frolla, la bandiera del 69° GP di F1 è stata autografata da grandi celebrità, tra cui tutti i campioni dello scorso Rolex Masters Nadal compreso. La stessa sarà venduta ad un'asta benefica organizzata nelle prossime settimane da Peace and Sport, l'associazione che ha organizzato e sostenuto questa mattinata all'insegna dello sport più bello.






























