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Altre notizie | 23 agosto 2011, 08:00

Giuseppe Mazza ed il suo inedito sguardo sul Principato

Giornalista scientifico e appassionato fotografo. Mazza invita con spontaneità a cambiare la prospettiva dei nostri sguardi rivolti a Monaco. Molti i suoi libri a raccontare delle bellezze più nascoste del Principato

Giuseppe Mazza ed il suo inedito sguardo sul Principato

Sono 14 i libri da lui pubblicati, la maggior parte editi da Mondadori. Di origini italiane, da 11 anni naturalizzato monegasco si definisce "giornalista scientifico molto formato in materia di animali e piante e che, in più, fa delle belle fotografie". E' Giuseppe Mazza, di cui riproponiamo l'intervista realizzata nel corso di quest'anno.

Di Monaco conosce ogni dettaglio, non soltanto storico o scientifico, ma è un profondo conoscitore degli affreschi, dell'architettura, di particolari che talvolta possono sfuggire anche al più fervido amante ed osservatore. Un intervento il suo, accompagnato da pregevoli immagini che raccontano di Monaco, invitando, qualche volta a cambiare prospettiva. Uno sguardo più attento, rivolto verso l'alto, ad osservare le sommità dei palazzi, quelli storici come il Casino, i soffitti affrescati, l'Opera Garnier. Per molti, un panorma inedito.

- Sono riconoscente al Principato, è per questo che mi dedico alla realizzazione di questi volumi - ci racconta Giuseppe Mazza - il mio scopo principale, sostenuto dal Principe, è il "rayonnement de la Principauté". Ovvero far conoscere il Principato in tutto il mondo. Il secondo scopo che ho assieme al Principe, con lui ho avuto due udienze, è la protezione della natura. Non si può parlare di amore e protezione della natura se non la si conosce. Enciclopedie non ne fanno più ed esiste praticamente solo Wikipedia. Una raccolta di informazioni che chiunque, anche non competente, può scrivere. C'è un comitato che controlla certo, ma spessissimo vi sono degli errori. Senza contare le foto scadenti e piccole. Io ho un archivio che conta 70 mila fotografie - si tratta del più importante archivio europeo - con queste immagini che sto digitalizzando e che metto in grande formato su internet ( www.photomazza.com ), passiamo davanti a Wikipedia. Abbiamo professori che battono testi importanti, anche di 80 pagine, abbiamo belle foto che vengono non soltanto dal mio archivio, ma anche da altri -

Durante la conferenza ha raccontato di un nuovo libro sulle "Panoramiche di Monaco". Sono numerosi i progetti che ha sul Principato.

- Sto lavorando a due progetti importanti in questo momento. Il primo è il libro che sto realizzando su Monaco, fatto con le nuove tecnologie. Le foto panoramiche, che non sono fatte con un obiettivo grandangolare come una volta, ma a computer unendo insieme più foto. In alcuni casi anche 33. Quando il computer riesce a collocarle tutte insieme, ogni immagine composta va poi lavorata a mano, per correggere eventuali difetti. Per ogni foto panoramica ci vogliono in media 2 giorni di lavoro. Un lavoro enorme, senza remunerazione che ho fatto per riconoscenza al Principato e per la mia naturalizzazione -

Lei ha anche lanciato un appello per trovare eventuali sponsor che vogliano contribuire a finanziare questo progetto.

- Certo. Per realizzare questo libro, che sarà realizzato in italiano, inglese e francese, occorrono 50 mila euro. Ne abbiamo già 25 mila. Si tratta di un volume non semplicemente sulle panoramiche di Monaco, ma sul suo patrimonio, la cultura, i balletti, l'opera. Tutte quelle manifestazioni che riguardano la vita monegasca, come anche le belle donne, perchè no! A chi sceglierà di sponsorizzarci noi daremo il libro, si tratta di 300 pagine e 300 fotografie, a soli 14 euro. Alla Fnac va detto sarà venduto a circa 40 euro, quindi non solo gli sponsor avranno il loro nome sul libro, ma in più la possibilità di avere il volume ad un prezzo più che competitivo -

Dove possiamo reperire i suoi libri? Solo in libreria a Monaco, in Italia....

- In Italia sono tutti libri che ho fatto con la Mondadori che sono pubblicati anche in Francia, anche in America per cui si trovano ancora, tutti si possono comunque trovare sul mio sito internet -

L'ultima domanda lei ha lancito un appello per trovare "traduttori volontari" per la sua enciclopedia sulla natura.

- L'Enciclopedia sulla natura, è già in rete ed è anche più importante del libro. La stiamo realizzando sostenuti dalla Fondazione Albert II, si tratta di 800 schede sugli animali e piante, tradotte in 4 lingue. Al 100% in Italiano, a buon punto spagnolo ed inglese. In francese purtroppo sono tradotti solo al 25%. Faccio un appello ai volontari che vogliano tradurre questa enciclopedia in francese -

Sara Contestabile

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