DALLA NOSTRA REDAZIONE DI CUNEO: Piaccia o meno i nostri cugini francesi quando si tratta di esaltare la propria terra sono più bravi di noi. L'esempio più eclatante lo offre l'attuale sindaco di Nizza, Christian Estrosi, che per accedere ad un cospicuo bottino di fondi europei ha creato la cosidetta "Area Metropolitana del Nizzardo". Troppo piccola la città per accedere a questi fondi, così Estrosi ha riunito i 45 comuni circostanti, creando una sorta di fascia che comprende i paesi della costa, tra Cagnes Sur Mer e Cap d'Ail, arrivando fino a quelli del Mercantour, con i comuni di St. Dalmas le Selvage e St. Etienne de Tinée. E così dal 1 gennaio scorso Nizza è diventata la prima Area Metropolitana di Francia
Ieri il primo cittadino nizzardo ha tenuto il suo primo discorso da Presidente. Al centro degli interessi il rispetto ambientale, la biodiversità, le energie rinnovabili, il trattamento dei rifiuti: nel piano di azione lo sviluppo dell'idroelettrico, l'energia solare e, da qui ai prossimi 3 anni, la creazione di una centrale a biomasse.
Ma soprattutto il turismo che, si sa, a Nizza rappresenta più della metà dell'occupazione della zona. Investire in questo settore significa investire sulla città. Ecco, quindi, l'attenzione di Estrosi verso la diversificazione dell'offerta turistica, l'incremento del cosidetto "turismo d'affari" e la sinergia con le scuole della zona.
Ma Estrosi ha parlato anche dei futuri rapporti che la neonata Area Metropolitana andrà ad intrattenere oltre confine. E qui un grandissimo amaro in bocca per quanto riguarda il cuneese. Da anni i nostri politici amano riempire i loro discorsi con frasi del tipo "Il nizzardo è il vero trait d'union con il territorio della nostra provincia", fino ad arrivare ad ipotizzare la nascita di una vera e propria Macroregione che comprenda Cuneese, imperiese e nizzardo. Ma mentre da noi si parla, Oltralpe si agisce. Curioso apprendere quindi che Estrosi nel suo discorso non abbia nemmeno fatto riferimento a Cuneo, preferendo invece esaltare la vera e propria sinergia messa in piedi con il comune di Genova.
Nei giorni scorsi, infatti, sono stati siglati tra il Presidente dell'area metropolitana nizzarda ed il sindaco della città ligure, Marta Vincenzi, tre protocolli d'intesa. La collaborazione riguarda i veicoli ibridi, come Nizza ha già fatto con Monaco, per il parcheggio e la ricarica gratuita, la collaborazione nei trasporti fino a Genova e viceversa, sul piano culturale, abbonamenti congiunti tra Opera di Nizza e Genova e l'eco-tassa.
In particolare, per quanto riguarda i trasporti, è stato siglato un accordo con l'aeroporto di Genova per il potenziamento delle navette stradali tra i due scali, l'inaugurazione di una serie di voli charter e transcontinentali con doppio scalo e lo sviluppo dei collegamenti aerei tra il capoluogo ligure e quello della Costa Azzurra, soprattutto in occasione di manifestazioni ed eventi di rilievo.
E Cuneo? Sta a guardare, senza che un politico abbia avuto la minima lungimiranza di farsi avanti nei momenti opportuni per cercare di coinvolgere il nostro territorio in quella che è inevitabilmente destinata a diventare una delle aree turistiche ed economiche più interessanti del Vecchio Continente. Un vero peccato. Chissà se almeno riusciranno a copiare qualcosa dai nostri vicini...
Cesare Mandrile