Era il 31 marzo 1996: alla Condamine, al 4 in avenue Prince Pierre, proprio sotto i piedi della Rocca dei Principi, nasceva 'La Vecchia Firenze'. Ristorante italiano divenuto celebre in poco tempo grazie al savoir faire di Jacopo e il padre Massimo La Guardia (amato tenore italiano nel Principato di Monaco). La Vecchia Firenze in questi anni è stata il simbolo della genuina ed autentica cucina toscana a Montecarlo. Ma questa sera, 29 ottobre 2012, la Vecchia Firenze chiuderà. Una pagina di cucina italiana a Monaco che però non finsice. Ma già rivive e continua alla Vecchia Firenze 2, il nuovo locale di Jacopo, accanto all'Automobile Club.
La chiusura degli storici locali alla Condamine in avenue Prince Pierre, è stata dettata dalla fine del contratto, una notizia già nota da tempo. I proprietari riprederanno in mano il fondo, aprendo un altro ristorante e proseguendo l'attività anche dell'Hotel, parte della proprietà.
Ma i 16 anni di storia, fatta della buona cucina e di racconti, saranno per il Principato di Monaco un ricordo, per sempre - Quando inaugurammo questo ristorante - ricorda Jacopo La Guardia - vennero 7 persone (sorride). La mia vita di ristoratore è cominciata qui. Adesso a Montecarlo ho lo Huit et demi, la Vecchia Firenze 2 che è accanto all'Automobile Club (perchè la storia contnua ndr) e abbiamo preso il Royalty, che diventerà 'Bella Vita'. Qui da novembre partiranno i lavori: faremo aperitivi e facciamo già delle colazioni con il vero caffè napoletano. E poi abbiamo il Sans Souci di cui si occupa mio padre. Insomma andiamo avanti -
Ma dando uno sguardo al passato quali sono e quali rimarranno i ricordi legati alla Vecchia Firenze 1?
- Eh tanti eh! La Bellucci e la Cucinotta. La Cucinotta che veniva in cucina a farsi la pizza bianca con le zucchine grattate. Una volta è venuta lei in cucina a farmi vedere come voleva la pizza. Certo 10 anni fa c'erano molte più star. C'era Cadalora, Max Biaggi che viene tutt'ora e ci segue tutt'ora, Massimo Boldi, Lino Banfi, Ezio Greggio...tantissimi. Oltre che i clienti affezionati che sono sempre venuti -
Ed ora una nuova pagina con la Vecchia Firenza 2, sul porto Hercule
- Si guarda avanti, ma io sono contento. E' un'evoluzione. Mi dispiace perchè qui c'è il mio cuore: io 'sono nato qui'. Sono arrivato che avevo 22 anni quando ho aperto e ne ho 39 oggi - Jacopo a Montecarlo ha fondato la sua famiglia: è sposato con un bimbo, Lapo, e una piccola in arrivo.
Lasciate il locale ma la cucina e l'amore nei vostri piatti continua a vivere
- Ed è stata trasportata alla Vecchia Firenze 2. E' più piccola e abbiamo scelto di fare ristorazione senza pizza (unica cosa che differenzia il secondo locale dal primo ndr). Una ristorazione di qualità con uno chef bravissimo che rivisita la cucina toscana. Conserviamo i piatti classici ma offriamo anche le novità: come il nostro ottimo maialino da latte con le mele caramellate. Con la 'Bella Vita' invece, faremo un 'brasserie all'italiana'. Una cucina più veloce e più dinamica. E sempre di qualità -
Il Principe è mai venuto a mangiare alla Vecchia Firenze? Che ricordi hai?
- E' venuto solo una volta, la ricordo molto bene: mangiò un favoloso piatto di tagliatelle con tartufo e la mozzarella di bufala. Venne anche ai 'Briganti' con la Principessa Charlene (bar-ristorante in blvd Princesse Charlotte che non è più di La Guardia ndr) e poi ogni tanto va anche al Sans Souci. Ama molto il tartufo -
La tua attività non risente della crisi?
- Ti dirò la verità: in tre anni sono passato da un ristorante a 2, da 2 a 3 e da 3 a 4. Quindi non mi rendo tanto conto della crisi. Si la Vecchia Firenze ha perso un po' di incasso, anche perchè mi sono dedicato anche agli altri ristornati. Ma in 2 di loro ho lavorato più dello scorso anno: 8 et demi e Vecchia Firenze 2 sono in crescita. La crisi c'è, lo vedi. Magari fai più gente e incassi meno, i clienti ad esempio prendono bottiglie di vino meno costose, sono più attenti anche qui. Anche se qui la crisi si sente meno che in Italia -














