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Eventi | 26 ottobre 2017, 17:00

Il Grimaldi Forum esporta in Cina “Principi e Principesse di Monaco”

La mostra dedicata alla dinastia Grimaldi avrà luogo nella Città Proibita di Pechino da settembre a fine dicembre 2018

Il Grimaldi Forum esporta in Cina “Principi e Principesse di Monaco”

Il secondo evento previsto nell’ambito degli scambi culturali tra il Grimaldi Forum Monaco e la Città Proibita di Pechino si prefigura altrettanto spettacolare del primo… La scorsa estate il centro espositivo e culturale monegasco ha accolto con magnificenza e successo di pubblico - 47.000 visitatori in due mesi - i tesori del Museo del Palazzo Imperiale, e ora si appresta a esportare in Cina la mostra “Principi e Principesse di Monaco, una dinastia europea (XIII°-XXI° secolo).

 

La mostra, inedita, sarà ospitata nel prestigioso Meridian Hall nel cuore della Città Proibita, da settembre alla fine di dicembre 2018 e consentirà di ripercorrere oltre 700 anni di storia della più antica delle dinastie europee, i Grimaldi, fondata nel 1297 sulla Rocca la cui fama ha da allora superato ogni frontiera.

Concepita in collaborazione con il Palazzo dei Principi e la partecipazione di numerose istituzioni monegasche, la mostra sarà articolata in sei sezioni, secondo il progetto del suo curatore, Thomas Fouilleron, Dottore in Storia, Direttore degli Archivi e della Biblioteca del Palazzo dei Principi di Monaco: Gli spazi cerimoniali religiosi, dalla chiesa alla cattedrale; Una dinastia di origine italiana (XIII - XVII secolo); I grandi secoli “francesi” (XVII - XIX secolo); L’invenzione di Monte-Carlo (XIX - XX secolo); I matrimoni da favola (XX - XXI secolo); e infine, Gli spazi cerimoniali civili, dalla sala del trono alla corte d’onore del Palazzo.

 

Un’area espositiva di 800 m2 susciterà nei visitatori l’interesse e la curiosità per i momenti più significativi della storia dei Grimaldi indissolubilmente legata a quella del Principato.

 

Un tempo fortezza al confine occidentale della Repubblica di Genova, tra la fine del XIII e la metà del XIV secolo Monaco diventa il feudo dei Grimaldi, una delle famiglie patrizie della città. I monaci francescani che sorreggono lo stemma dei Grimaldi, ricordano ancor oggi le circostanze del colpo di mano con cui conquistano Monaco per la prima volta nel 1297.

 

Un lungo processo di consolidamento della sovranità porta all’inizio del XVI secolo al riconoscimento dell’indipendenza da parte degli Stati europei. Fin da allora i signori di Monaco iniziano a costituire l’apparato di una piccola corte in una fortezza trasformata in palazzo rinascimentale.

 

La mostra si propone di riprodurre sia gli spazi cerimoniali religiosi che quelli civili a partire dal XVII secolo. Questi due ambiti definiscono un percorso cronologico che presenta le principali personalità della dinastia e i momenti salienti nella storia del Principato.

Honore II ottiene il titolo di principi nel 1612 e da allora i rituali monarchici in uso presso le grandi corti per le nascite, i matrimoni e i funerali dinastici, vengono adottati e adattati alle dimensioni del piccolo Stato. Nei primi tempi i matrimoni dinastici vengono celebrati con i membri dell’aristocrazia italiana, mentre a partire dalla fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, con quelli della nobiltà francese. Lasciata la sfera di influenza della Spagna degli Asburgo, Monaco si pone sotto la protezione della Francia.

 

Luigi I di Monaco, tenuto a battesimo dal re di Francia Luigi XIV, diventa il suo ambasciatore a Roma. Con le nozze del figlio con Maria di Lorena nel 1688, ottiene il titolo di principe straniero presso la corte di Francia. Le nozze della principessa Luisa Ippolita con Giacomo di Matignon nel 1715, assicurano una discendenza alla dinastia. L’Hôtel de Matignon, oggi residenza del Primo ministro francese, diventa la dimora prediletta dai principi di Monaco a Parigi.

 

Nel 1793 la Rivoluzione francese determina la perdita dell’indipendenza di Monaco. Dopo la sua restaurazione nel 1814, il Principato attraversa un periodo estremamente difficile tanto che nel 1848, durante i moti della “Primavera dei Popoli” che scuotono l’Europa intera, perde l’80% della sua popolazione e il suo territorio si riduce a un decimo.

 

La necessaria riconversione economica porta alla promozione di un turismo balneare aristocratico attirato dal gioco d’azzardo. Nel 1866 sorge una città nuova: Monte-Carlo, dal nome del principe Carlo III. Durante la Belle Époque una vita mondana brillante e un altrettanto vivace mondo artistico, trasformano il Principato in una delle mete più ambite d’Europa. Uomo di mentalità aperta al progresso, il principe Alberto I è un pioniere dell’oceanografia moderna. Il figlio Luigi II si distingue come combattente durante la Prima Guerra Mondiale.

 

Gli succede nel 1949 Ranieri III che nel 1956 sposa l’attrice di fama internazionale Grace Kelly. Nel 2011, con una cerimonia che fonde la tradizione e il rinnovamento, il figlio Alberto II sposa Charlène Wittstock.

 

rg

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