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Altre notizie | 29 dicembre 2018, 07:00

Tempi duri per i ladri di biciclette

Ogni sabato mattina, a Nizza, nei pressi della Basilica di Notre Dame vengono marchiate le biciclette e inserite in un’anagrafe a disposizione della polizia. Costo 10 euro

Tempi duri per i ladri di biciclette

Per i ladri di biciclette la vita potrebbe farsi più difficile: in Francia, ogni anno, vengono rubate mezzo milione di biciclette, un numero notevole.

Di queste circa 150 mila vengono ritrovate, ma poche, fino ad ora, rientrano in possesso del proprietario.

La ragione è da ricercarsi nell’assenza di un’anagrafe delle bici rubate, il che, oltre a rendere praticamente impossibile reperire il proprietario, contribuisce anche ad intasare i magazzini delle forze di polizia.

Alla caserma Auvare, di Nizza, dove le biciclette finiscono non ci sta più uno spillo e quindi non  resta che la rottamazione.

Ora però, grazie ad un accordo tra Ministero, forze di polizia e Fédération Française des Usagers de la Bicyclette finalmente è iniziata la marchiatura.

A Nizza, ogni sabato mattina, in Rue d’Italie, a fianco della Basilica di Notre Dame, con soli dieci euro è possibile far marchiare la propria bicicletta sulla quale viene inciso un codice identificativo.

In questa maniera la bicicletta è associata al nome del proprietario e ai suoi dati anagrafici e, in caso di ritrovamento, le forze di polizia, che avranno accesso completo all’anagrafe informatica e potranno reperire il proprietario. I “normali” cittadini, invece, attraverso internet, nel caso si imbattano in una bicicletta abbandonata “marchiata”, potranno segnalarne la presenza alla polizia, senza peraltro avere accesso ai dati del proprietario per ragioni di privacy.

La marchiatura costa 10 euro e rappresenta sicuramente una forte dissuasione al furto delle biciclette, oltre ad una certezza in più per chi si appresta ad acquistare una bicicletta di seconda mano che potrà essere rassicurato sulla sua provenienza, oltre a poter procedere a modificare i dati di riferimento.

Tutto il sistema ruota attorno al sito internet  Bicycode.org.

In ogni caso la Fédération Française des Usagers de la Bicyclette ricorda come la maggioranza dei furti avvenga davanti ai negozi dove le bici vengono abbandonate, nelle intenzioni del proprietario, per pochi attimi, sufficienti peraltro ad un ladro provetto per impossessarsene e scappare via.

Altro consiglio, abbandonare il vecchio sistema di protezione con cavo e lucchetto, facilmente tranciabile e affidarsi invece ad un “antivol en U” sicuramente tranciabile con minor facilità.  

Beppe Tassone

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