Il “suo” personale percorso “Medusa” la fotografia scattata da Veronica Formentini al Museo Oceanografico di Monaco l’ha iniziata lo scorso 18 maggio su Montecarlonews (clicca qui).
Una delle prime fotografie, inviate dai nostri lettori, pubblicate quest’anno nella rubricata “targate 06” che accompagnano l’estate in Costa Azzurra e nell’arrière pays su Montecarlonews.
Poi la foto è diventata itinerante: dal 20 al 24 giugno è stata esposta a San Pellegrino Terme all’interno di una mostra gestita dall’Aiap dell’UNESCO: a presentarla, oltre all’autrice, la critica d’arte Sandra Nava.
Da domani, venerdì 27 giugno, per tre mesi, fino al 31 ottobre, concluderà il percorso nella prestigiosa Galerie de Pêcheurs in Avenue de la Quarantaine a Monaco.
A curare la mostra il Comité National Monégasque de l’A.I.A.P., sotto l’egida dell’Unesco.
Di Veronica Formentini così scrive la critica d'arte Sandra Nava:"Veronica Formentini è tra i più giovani partecipanti del GRUPPO ARTISTICO FARA, STABILE DI POESIA di Bergamo oltre che del Comité National Monegasque de l'Association Internazionale de Arts Plastiques auprès de l'UNESCO, ed in questa veste è tra i 19 protagonisti della mostra H2O di particolare impatto dedicata al tema dell'acqua, che si svolge tra la bergamasca San Pellegrino Terme e il Principato di Monaco.
Figlia d'arte, Veronica Formentini instaura da tempo con il mezzo fotografico un rapporto direi antropologico oltre che artistico, realizzando serie di scatti che dal dato realistico si incantano in percezioni "d'altrove" offerte alla vasta ecletticità dell'artista dai più attuali contributi multimediali.
Per H2O è il celebre Acquario Monegasco a fornire profondità abissali tra luminescenze viventi e fondali da un blu che Klein reinventò per alfabeti siderali.
Così come particolari talenti della sua generazione, Veronica si predispone nella ricerca unendo alla purezza intellettuale che le è propria, l'apertura libera e curiosa di giorni e mondi già futuro".
Nella fotografia, a corredo di questo articolo, l’autrice della fotografia Veronica Formentini assieme con la critica d’arte Sandra Nava.