Le seconde case di proprietà degli italiani, buona parte con le tapparelle alzate che, la sera, fanno intravvedere luci e la televisione accesa, sono tutte occupate da turisti giunti a trascorrere le vacanze in Costa Azzurra?
Se lo sono chiesti in molti, e la risposta molte volte è negativa. Non sono i proprietari ad abitarle, ma i loro figli e nipoti. Non sono giunti per prolungare le vacanze, si tratta di un nuovo fenomeno di immigrazione che sta caratterizzando la Costa Azzurra da alcuni anni e che ultimamente pare abbia subito una forte accelerazione.
Si è occupato del fenomeno anche Nice Matin che, in un servizio dedicato alla presenza degli italiani in Costa Azzurra, ha sottolineato come sia sempre più numerosa la presenza di giovani ventenni e trentenni che hanno lasciato la propria famiglia in Italia per venite a lavorare a Nizza e nelle altre località della Côte d’Azur.
Così le “résidences secondaires” sono diventate “résidences principales” e il “fenomeno” che caratterizzò la Costa Azzurra a cavallo tra le due guerre dello scorso secolo e immediatamente dopo il secondo conflitto mondiale si ripropone ora…agevolato dalle seconde case, trasformate in résidences principales…
Segno dei tempi e del fatto che trovare un’occupazione al di qua del confine è più facile.