Nel corso dell'azione portata avanti verso sud dai suoi possedimenti alla base del Massiccio Mercantour, Amedeo VII di Savoia, detto il Conte Rosso, nel 1388 riuscì a conquistare qualche chilometro di costa intorno a Nizza, ottenendo per i dominii sabaudi lo sbocco al mare.
Quel territorio assoggettato fu chiamato Terre Nuove di Provenza per prendere il nome di Contea di Nizza, quando nel 1416 il dominio dei Savoia divenne Ducato. Per ampliare i confini del Ducato, nel 1526, il duca sabaudo Carlo III, il Buono, ottenne da Bartolomeo Doria i diritti feudali sul territorio di Dolceacqua, confermati da Stefano Doria ad Emanuele Filiberto I. Tali intese vennero tuttavia messe in discussione nel 1625 e furono causa di scontri nel 1744, quando Dolceacqua fu conquistata dalle truppe francospagnole il 7 luglio 1745. Dopo averla cercata per decenni, nel 1580, Emanuele Filiberto otteneva l'annessione diretta della Contea di Tenda, con l'acquisizione dei diritti sulla importante Strada del Colle, della quale Carlo Emanuele I migliorerà la percorribilità. Nel 1797, Napoleone incorporo' la Contea di Nizza nella Repubblica Democratica Ligure, che venne interamente annessa all'Impero Francese, attraverso il Decreto di Aggregazione del 6 giugno 1805. Da quel momento i destini del Paese Nizzardo, con quelli Intemelii, seguirono il medesimo tipo di aggregazioni amministrative: prima nel Dipartimento delle Alpi Marittime, in differenti Circondari, finiti poi, dal 7 gennaio 1815, nel Regno Sardo.
Per qualche mese dell'ultimo decennio del Settecento, i territori della Contea di Nizza e della Riviera ligure di Occidente furono teatro di avvenimenti fondamentali per l'intera storia d'Italia. Come in molte altre circostanze storiche, le vicende delle Alpes Maritimes e del Ponente ligure si svilupparono, infatti, con parallelismo e intrinseca complementarietà. E così avvenne anche dopo la caduta di Napoleone. Nel 1847, Contea di Nizza e Liguria di Ponente fecero parte della fusione perfetta aggregata da re Carlo Alberto, il quale il 17 marzo 1848 organizzò il territorio, creando la Divisione di Nizza, che comprese anche le province di Oneglia e di San Remo. Il Regio Decreto n. 3702 del 23 ottobre 1859, detto Legge Rattazzi, pur mantenendo le precedenti divisioni territoriali, organizzò lo Stato in Province, Circondari, Mandandamenti e Comuni.Nel 1860-1861, con la cessione alla Francia della Contea di Nizza, la parte sabauda del Ponente ligure rimasta al nuovo stato nazionale italiano divenne la provincia di Porto Maurizio.














