E’ primavera e Danilo Radaelli ci propone un giro in bicicletta alla scoperta di Cuébris per poi proseguire sulla “Piste de Maubonnette” ed arrivare al villaggio di Ascros.
Qualche informazione su Cuébris
Ad una sessantina di chilometri da Nizza, seguendo la M17, quindi la D17 per Saint Martin du Var e Gilette, si giunge al villaggio di Cuébris.
Arrivando dalla stradina che sale tra pini e ulivi, si scopre un pittoresco villaggio, aggrappato tra due scogliere rocciose, quasi una sfida in un ambiente difficile e impegnativo.
A scaloni, di sghimbescio, Cuébris forma un belvedere con vista sulla valle: al centro, troneggiava la chiesa in pietra grigio chiaro, con il sorprendente campanile oltre ad una fontana in pietra massiccia con, scolpita, la testa di un leone.
Da un lato, una bella porta ad arco conduce a vicoli medievali pavimentati di nuovo, con toni molto tenui di viola e grigio, molto piacevoli da osservare. Si possono ammirare antichi tetti di tegole, case molto basse, terrazze e giardini decorati, viti rampicanti e, ovunque, lavanda e piante grasse
Dall'altro lato della piazza, si salgono degli scalini per raggiungere un dirupo dal quale si può ammirare il villaggio, a cavallo tra le sue due valli.
La cascata di Cuébris, alta 25 m, si mostra ai nostri occhi nell'incantevole cornice di una vegetazione lussureggiante, l'acqua che cade sulle "pareti" di rocce calcaree fiancheggiate da erbe e muschio finisce in una vasca le cui acque lasciano intravvedere graziosi ciottoli di colore ocra.
Per gli appassionati del canyoning, qui termina il Canyon du Riou, che consente discese in corda doppia, salto e nuoto in bellissimi bacini verde smeraldo, il tutto in un paesaggio da favola.