Una stangata della quale turisti, proprietari di seconde case, ospiti di pensioni, alberghi e alloggi in affitto turistico avrebbero fatto a meno.
Una nuova “tassa” (comunque la si voglia vedere tale è) che va a colpire il portafoglio di chi deciderà di recarsi in Costa Azzurra nelle località rivierasche o che possiede una residenza non principale, come i tanti italiani proprietari di un alloggio o che ne affittano uno.
L’ha imposta, per far quadrare i conti, il Dipartimento che ha previsto che dal 1° luglio 2023 si debba pagare una tassa per finanziare la manutenzione e la difesa delle spiagge causata dall’erosione del mare dovuta all’innalzamento delle acque.
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Villeneuve Loubet, proprio per questa ragione, aveva deciso di non rinnovare dal 1° gennaio 2024 le concessioni decennali a cinque spiagge ormai a rischio di scomparsa (clicca qui per leggere l’articolo pubblicato da Montecarlonews), ora si scopre che il problema è ben più grave e che imponenti lavori a difesa delle coste dovranno essere intrapresi e il Dipartimento è in prima linea.
Così una tassa, che “appesantirà” per i proprietari di case la “taxe foncière” e per chi soggiorna in hotel, pensioni o alloggi Airbnb la tassa di soggiorno, si aggiunge alle altre per reperire i fondi.
L’incremento, per i soli proprietari di seconde case o di residenze non principali in Costa Azzurra, inciderà in modo diverso a seconda del valore dell’alloggio.
Per i turisti che soggiornano in hotel, campeggi o camere in affitto, l’incremento dell’imposta di soggiorno è valutato in una forbice che va dal 15% al 7,5% a seconda della struttura che li ospita.
Per quanto concerne i proprietari di seconde case, una deliberazione adottata dal Dipartimento e pubblicata ieri ha chiarito i costi e l’incidenza sulla taxe foncière a seconda della località e dell’ubicazione dell’alloggio.
Una vera stangata, con incrementi a doppia cifra: per scoprire quanto costerà ai proprietari di alloggi in Costa Azzurra aiutare a difendere le spiagge è sufficiente cliccare qui.