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Altre notizie | 01 aprile 2023, 07:00

Costa Azzurra: una nuova stangata dal 1° luglio sulle seconde case. Vola anche l’imposta di soggiorno

I proventi destinati ad opere straordinarie di difesa delle spiagge dall’erosione provocata dall’innalzamento delle acque. Quanto costerà la stangata

Spiagge di Nizza

Spiagge di Nizza

Una stangata della quale turisti, proprietari di seconde case, ospiti di pensioni, alberghi e alloggi in affitto turistico avrebbero fatto a meno.
Una nuova “tassa” (comunque la si voglia vedere tale è) che va a colpire il portafoglio di chi deciderà di recarsi in Costa Azzurra nelle località rivierasche o che possiede una residenza non principale, come i tanti italiani proprietari di un alloggio o che ne affittano uno.

L’ha imposta, per far quadrare i conti, il Dipartimento che ha previsto che dal 1° luglio 2023 si debba pagare una tassa per finanziare la manutenzione e la difesa delle spiagge causata dall’erosione del mare dovuta all’innalzamento delle acque.

 

Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Villeneuve Loubet, proprio per questa ragione, aveva deciso di non rinnovare dal 1° gennaio 2024 le concessioni decennali a cinque spiagge ormai a rischio di scomparsa (clicca qui per leggere l’articolo pubblicato da Montecarlonews), ora si scopre che il problema è ben più grave e che imponenti lavori a difesa delle coste dovranno essere intrapresi e il Dipartimento è in prima linea.

Così una tassa, che “appesantirà” per i proprietari di case la “taxe foncière” e per chi soggiorna in hotel, pensioni o alloggi Airbnb la tassa di soggiorno, si aggiunge alle altre per reperire i fondi.

L’incremento, per i soli proprietari di seconde case o di residenze non principali in Costa Azzurra, inciderà in modo diverso a seconda del valore dell’alloggio.
Per i turisti che soggiornano in hotel, campeggi o camere in affitto, l’incremento dell’imposta di soggiorno è valutato in una forbice che va dal 15% al 7,5% a seconda della struttura che li ospita.

Per quanto concerne i proprietari di seconde case, una deliberazione adottata dal Dipartimento e pubblicata ieri ha chiarito i costi e l’incidenza sulla taxe foncière a seconda della località e dell’ubicazione dell’alloggio.
Una vera stangata, con incrementi a doppia cifra: per scoprire quanto costerà ai proprietari di alloggi in Costa Azzurra aiutare a difendere le spiagge è sufficiente cliccare qui


Beppe Tassone

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