Monaco ha celebrato il Capodanno cinese, la festa più attesa del calendario cinese, in una serata di gala tenutasi al Fairmont Monte Carlo lo scorso 24 gennaio. Organizzata dall'Associazione Monaco-Cina, con il sostegno dell'Ambasciata di Monaco in Cina, questa serata ha riunito funzionari dei due paesi, membri delle comunità monegasca e cinese nonché amanti della cultura in un'atmosfera amichevole, illuminata dai tradizionali colori rosso e oro del Capodanno lunare, simboli di felicità e prosperità.
Nell'astrologia cinese, l'anno 2025 è posto sotto il segno del Serpente di Legno, che dovrebbe portare saggezza, creatività e rinnovamento. È anche un anno particolare che segna il 30o anniversario delle relazioni ufficiali tra la Cina e Monaco.
Durante la serata, l'Ambasciatore di Monaco in Cina, Marie-Pascale Boisson ha sottolineato l'importanza dei legami diplomatici bilaterali, stabiliti nel 1955 dal Principe Rainier III, che da allora non hanno cessato di prosperare attraverso scambi turistici, culturali, educativi, commerciali o ambientali.
Ha inoltre evidenziato le concrete e fruttuose collaborazioni in materia ecologica promosse dalla filiale cinese della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, illustrate da due progetti faro:
- Uno, incentrato sulla conservazione della biodiversità animale, ha portato alla creazione di una zona di protezione nel nord-est della Cina per la Tigre dell'Amore, il più grande felino del mondo, in via di estinzione;
Il secondo ha permesso la realizzazione di uno studio scientifico congiunto sull'inquinamento degli Ecosistemi acquatici del lago Taihu, uno dei più grandi laghi d'acqua dolce della Cina, ora esteso al Yang-Tsé-Kiang, il fiume più grande del paese e il terzo più lungo del mondo.
All'apertura della celebrazione, le circonvoluzioni della tradizionale «Danza del Drago» non ha mancato di scacciare gli spiriti maligni e di portare a tutti fortuna e prosperità per tutto l'anno 2025. Numerose animazioni e rappresentazioni si sono poi succedute, presentando il ricco patrimonio della cultura cinese: degustazioni di prodotti alcolici, dimostrazioni di calligrafia, musica tradizionale suonata su strumenti di origine millenaria o ancora spettacolo di Danze ispirate a coreografie antiche.
Il menu di gala, appositamente preparato per l'occasione, ha messo in luce una fusione armoniosa tra la gastronomia cinese e quella locale. Infine, la serata è stata caratterizzata dalla partecipazione eccezionale degli studenti del Principato che studiano il mandarino al Collège Charles III. Accompagnati dal loro insegnante, hanno creato la sorpresa e entusiasmato gli ospiti riprendendo con brio le canzoni famose del repertorio cinese.