Dopo 1,5 miliardi investiti e oltre 600 alloggi consegnati dal 2019, il Governo annuncia nuovi progetti fino al 2029 per rispondere in modo strutturato e sostenibile ai bisogni abitativi dei cittadini monegaschi.
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Come promesso nel corso delle sessioni pubbliche dedicate al bilancio primitivo 2025, il Governo della Principauté de Monaco ha presentato al Consiglio Nazionale la seconda fase del Piano nazionale per il logement des Monégasques, un programma ambizioso che conferma la centralità della questione abitativa nella politica pubblica monegasca.
La prima fase del Piano, avviata nel 2019 su impulso di S.A.S. il Principe Sovrano, ha permesso di investire 1,5 miliardi di euro per la realizzazione di 633 nuovi alloggi domaniali di elevata qualità, con una media di 105 appartamenti consegnati all’anno. Un impegno straordinario, che ha consentito di rispondere alla gran parte della domanda di alloggi da parte dei cittadini nazionali.
La nuova fase, che si apre con il 2025 e si estenderà fino al 2029, prevede la consegna scaglionata di ulteriori residenze, tra cui:
Résidence Héméra – Bloc A (50 alloggi)
Bel Air (197 alloggi)
Larvotto Supérieur (35 alloggi)
La Luciole (27 alloggi)
Hector Otto (da 76 a 90 alloggi)
L’obiettivo rimane chiaro: offrire una soluzione abitativa a circa tre quarti dei cittadini monegaschi nel settore domaniale entro la fine del 2029.
Parallelamente, il Governo si affida alle analisi statistiche dell’IMSEE (Institut Monégasque de la Statistique et des Études Économiques) per calibrare al meglio le prossime fasi del Piano a partire dal 2030. Il calendario delle future consegne verrà aggiornato ogni cinque anni, tenendo conto dell’evoluzione demografica e dei dati reali sui bisogni delle famiglie monegasche.
L’azione governativa si articola non solo sul piano quantitativo, ma anche qualitativo: è in corso la revisione del sistema di assegnazione degli alloggi, con una nuova metodologia che entrerà in vigore entro la fine del 2026. Questa riforma mira ad aumentare la frequenza delle assegnazioni e a valorizzare le preferenze individuali dei richiedenti, offrendo una "esperienza abitativa" più equa, moderna e centrata sulla persona.
Infine, il Governo ribadisce la propria volontà di individuare nuove opportunità di sviluppo in tutti i quartieri della Principauté, per garantire a lungo termine il diritto alla casa ai cittadini di Monaco, in linea con i valori di coesione sociale, stabilità e qualità della vita che definiscono l’identità monegasca.














