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Business | 10 settembre 2025, 07:00

Dopo le voci degli ETF, il prezzo di Dogecoin cresce e poi lateralizza. Anche Maxi Doge potrebbe sfruttare il momento?

Panoramica sull’andamento di DOGE e riflessioni sull’influenza del momento positivo su crypto presale come Maxi Doge.

Dopo le voci degli ETF, il prezzo di Dogecoin cresce e poi lateralizza. Anche Maxi Doge potrebbe sfruttare il momento?

Le indiscrezioni riguardanti la possibilità di un ETF spot basato su DOGE hanno avuto un impatto immediato sul prezzo della meme coin, spingendola verso un rialzo rapido seguito da una fase di lateralizzazione. 

Infatti, la sola prospettiva di un simile strumento finanziario rappresenta un evento senza precedenti, capace di ridisegnare la percezione degli investitori nei confronti delle meme coin.

Allo stesso tempo, il contesto regolatorio e l’attenzione istituzionale mantengono alta la tensione, alimentando dibattiti sulle potenzialità e sui rischi di questo asset.

Dogecoin e l’effetto ETF: dal balzo iniziale alla fase di consolidamento

Le voci di un ETF spot dedicato a Dogecoin hanno generato un’ondata di entusiasmo immediata tra gli investitori, riportando l’attenzione mediatica sulla criptovaluta che da anni unisce ironia e speculazione. 

Ad esempio, Bloomberg ha rivelato che REX Shares ha depositato un Form S-1 presso la SEC per lanciare il ticker “DOJE”, utilizzando la normativa prevista dal “40 Act”, già impiegata con successo per l’ETF su Solana a inizio 2025. 

Questa scelta potrebbe ridurre sensibilmente i tempi di approvazione, permettendo a REX di anticipare concorrenti come 21Shares, Bitwise e Grayscale.

Dunque, il debutto dell’ETF rappresenterebbe un traguardo storico, poiché mai prima una meme coin aveva raggiunto tale riconoscimento istituzionale. 

Di conseguenza, l’impatto sul mercato è stato immediato: nelle 24 ore successive alla notizia, Dogecoin ha registrato un aumento del 7,4%, toccando quota 0,234 dollari. 

In ogni caso, l’ottimismo si è tradotto in previsioni ambiziose, con alcuni analisti che ipotizzano un ritorno ai massimi storici del 2021 (0,74 dollari) e persino il raggiungimento della soglia psicologica di 1 dollaro entro il 2025.

Tuttavia, dopo l’euforia iniziale, il prezzo ha iniziato a muoversi in un range laterale intorno a $ 0,24, segno che il mercato sta valutando con cautela i prossimi sviluppi. 

Quindi, l’incertezza regolatoria rimane un ostacolo rilevante: la SEC ha storicamente mostrato prudenza nei confronti delle meme coin, considerate strumenti ad alto rischio e privi di fondamentali solidi. 

In questo contesto, Dogecoin si trova a oscillare tra due forze opposte: da un lato l’entusiasmo degli investitori, dall’altro i dubbi legati alla sua sostenibilità di lungo periodo.

I motivi che potrebbero sostenere o frenare un trend rialzista di DOGE

Il futuro di Dogecoin dipende da una serie di fattori tecnici e fondamentali che possono favorire o ostacolare una nuova fase di crescita. 

Come spesso accade in situazioni controverse come questa, alcuni elementi giocano a favore di DOGE, mentre altri rappresentano rischi concreti che potrebbero limitare l’entusiasmo.

Fattori positivi:

  • Proposta di riduzione della ricompensa per blocco dal 90%, con inflazione annua stimata in calo dal 3,3% allo 0,33%, che potrebbe aumentare la scarsità di DOGE.
  • Possibile approvazione della SEC per un ETF spot entro ottobre 2025, che aprirebbe le porte a investimenti istituzionali significativi.
  • Accumulo da parte delle whale, con oltre 200 milioni di dollari in acquisti ad agosto, interpretato da molti come segnale di fiducia nel lungo termine.

Fattori negativi:

  • Rischio di abbandono della rete da parte dei miner a causa della riduzione delle ricompense, con conseguente minaccia per la sicurezza e la decentralizzazione.
  • Elevata concentrazione di token nelle mani delle prime dieci whale, responsabili del 45% dell’offerta totale, che espone il prezzo a oscillazioni improvvise.
  • Volumi di scambio relativamente bassi, che amplificano la volatilità in presenza di grandi ordini di vendita.

La combinazione di questi elementi definisce uno scenario complesso. Infatti, l’approvazione di un ETF o la riduzione programmata dell’emissione potrebbero spingere DOGE verso quota 0,30 dollari, mentre un eventuale rifiuto da parte della SEC o tensioni nella community dei miner rischiano di riportarlo in area 0,20 dollari. 

In ogni caso, il futuro di Dogecoin resta strettamente legato alla capacità di bilanciare la spinta speculativa con un ecosistema in grado di sostenere la sua longevità.

Maxi Doge e il nuovo orizzonte delle meme coin

Mentre Dogecoin continua a oscillare tra speranze e incertezze, l’attenzione del mercato si rivolge anche a progetti emergenti come Maxi Doge (MAXI), una meme coin in prevendita che abbina satira e funzionalità concrete. 

In poche settimane, Maxi Doge ha già raccolto quasi 2 milioni di dollari in prevendita, dimostrando forte interesse da parte della community, coinvolgendo anche diversi youtuber famosi.

Caratteristiche principali di Maxi Doge:

Blockchain

Ethereum

Supply totale

150 miliardi di token

Tema

Meme coin ispirata al trading estremo

Staking

Stato attuale

In prevendita


 

Quindi, l’incertezza regolatoria rimane un ostacolo rilevante: la SEC ha storicamente mostrato prudenza nei confronti delle meme coin, considerate strumenti ad alto rischio e privi di fondamentali solidi. 

In questo contesto, Dogecoin si trova a oscillare tra due forze opposte: da un lato l’entusiasmo degli investitori, dall’altro i dubbi legati alla sua sostenibilità di lungo periodo.

I motivi che potrebbero sostenere o frenare un trend rialzista di DOGE

Il futuro di Dogecoin dipende da una serie di fattori tecnici e fondamentali che possono favorire o ostacolare una nuova fase di crescita. 

Come spesso accade in situazioni controverse come questa, alcuni elementi giocano a favore di DOGE, mentre altri rappresentano rischi concreti che potrebbero limitare l’entusiasmo.

Fattori positivi:

  • Proposta di riduzione della ricompensa per blocco dal 90%, con inflazione annua stimata in calo dal 3,3% allo 0,33%, che potrebbe aumentare la scarsità di DOGE.
  • Possibile approvazione della SEC per un ETF spot entro ottobre 2025, che aprirebbe le porte a investimenti istituzionali significativi.
  • Accumulo da parte delle whale, con oltre 200 milioni di dollari in acquisti ad agosto, interpretato da molti come segnale di fiducia nel lungo termine.

Fattori negativi:

  • Rischio di abbandono della rete da parte dei miner a causa della riduzione delle ricompense, con conseguente minaccia per la sicurezza e la decentralizzazione.
  • Elevata concentrazione di token nelle mani delle prime dieci whale, responsabili del 45% dell’offerta totale, che espone il prezzo a oscillazioni improvvise.
  • Volumi di scambio relativamente bassi, che amplificano la volatilità in presenza di grandi ordini di vendita.

La combinazione di questi elementi definisce uno scenario complesso. Infatti, l’approvazione di un ETF o la riduzione programmata dell’emissione potrebbero spingere DOGE verso quota 0,30 dollari, mentre un eventuale rifiuto da parte della SEC o tensioni nella community dei miner rischiano di riportarlo in area 0,20 dollari. 

In ogni caso, il futuro di Dogecoin resta strettamente legato alla capacità di bilanciare la spinta speculativa con un ecosistema in grado di sostenere la sua longevità.

Maxi Doge e il nuovo orizzonte delle meme coin

Mentre Dogecoin continua a oscillare tra speranze e incertezze, l’attenzione del mercato si rivolge anche a progetti emergenti come Maxi Doge (MAXI), una meme coin in prevendita che abbina satira e funzionalità concrete. 

In poche settimane, Maxi Doge ha già raccolto quasi 2 milioni di dollari in prevendita, dimostrando forte interesse da parte della community, coinvolgendo anche diversi youtuber famosi.

Caratteristiche principali di Maxi Doge:

Blockchain

Ethereum

Supply totale

150 miliardi di token

Tema

Meme coin ispirata al trading estremo

Staking

Stato attuale

In prevendita


 

Dunque, oltre al branding irriverente, Maxi Doge rende disponibile lo staking con rendimenti dedicati e prevede integrazioni future con piattaforme di trading di futures. 

Storicamente, le meme coin minori hanno spesso sovraperformato Dogecoin durante i cicli rialzisti, grazie alla spinta speculativa e alla maggiore elasticità del prezzo. 

In questo contesto, Maxi Doge si presenta come un progetto capace di cavalcare l’onda creata dalle voci sull’ETF di DOGE, con l’ambizione di attrarre investitori in cerca di alternative ad alto potenziale.


 


 



 

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