Nizza ridisegna il suo lungomare: dopo la sentenza, parte il piano per il ritorno al doppio senso. Il ripristino del doppio senso di marcia sul Quai des États-Unis e sul vicino Quai Lunel entra nella fase operativa.
A poche settimane dalla decisione della Corte amministrativa d’appello di Marsiglia, che ha imposto alla città di tornare alla configurazione precedente agli interventi degli ultimi anni, Palazzo Civico ha presentato un calendario di lavori che promette di cambiare ancora una volta la mobilità lungo uno dei tratti più iconici del lungomare nizzardo.
La sentenza, depositata il 14 novembre, concede tre mesi per reintrodurre la circolazione nei due sensi est-ovest e ovest-est, cancellando l’assetto creato con la “coronapista” ciclabile installata durante la pandemia.
Già il giudizio di primo grado, nel febbraio 2024, aveva messo in discussione le scelte urbanistiche dell’amministrazione; ora la nuova pronuncia rende obbligatorio il ritorno alla viabilità del 2019.

Un incontro con residenti, commercianti e ciclisti
La decisione ha avuto un’eco che va ben oltre il perimetro del Vieux Nice. Per questo, il Comune ha riunito amministratori, commercianti, residenti e associazioni ciclistiche per analizzare l’impatto concreto della riconversione.
Un confronto non solo tecnico, ma anche politico e sociale, vista la delicatezza di un asse che incrocia turismo, attività economiche e mobilità quotidiana.
Pur non condividendo nel merito le motivazioni della sentenza, la municipalità ha ribadito che il provvedimento è vincolante e che sarà applicato, cercando al contempo di preservare gli equilibri tra le diverse categorie di utenti.
Cantieri solo di notte per ridurre i disagi
I lavori cominceranno lunedì 24 novembre e si svolgeranno esclusivamente in orario notturno, come precisato in una nota ufficiale. Una scelta pensata per contenere disagi e rumori in una zona ad alta densità commerciale e turistica.
Il sindaco Christian Estrosi ha sottolineato che il ritorno al doppio senso richiede interventi “specifici e mirati”, soprattutto per garantire la sicurezza di ciclisti, automobilisti e pedoni in uno spazio urbano già molto frequentato.
Le operazioni notturne verranno rimodulate in base alle esigenze degli esercenti e delle attività del litorale: un nuovo incontro servirà a definire gli orari più compatibili con la vita dei ristoranti, dei negozi e dei locali della zona.
Saranno dunque settimane di lavori intensi, ma il Comune assicura che la fruibilità dell’area sarà garantita nelle fasce orarie più sensibili.
Resta aperto il nodo delle piste ciclabili
Se il cronoprogramma appare ormai chiaro, resta invece un punto cruciale ancora da definire: lo spazio da dedicare alle biciclette nel nuovo assetto viario.
La “coronapista” ha rappresentato negli ultimi anni una scelta forte in favore della mobilità dolce; il suo ridimensionamento apre ora una fase di incertezza sulla futura convivenza tra auto e velocipedi sul lungomare.
La discussione è appena iniziata, ma a Nizza il confronto promette di restare acceso ancora a lungo.














