Nel cuore dell’entroterra nizzardo, là dove i profumi della Riviera si mescolano al carattere montano, il Natale porta in tavola un piatto semplice ma sontuoso: la pasta alle noci con tartufo.
Una preparazione che racconta storie di famiglie raccolte attorno al fuoco, di ingredienti poveri elevati a festa grazie alla magia del territorio.
Questa ricetta, arrivata oralmente fino a noi, affonda le sue radici nella vicina Italia, dalla quale il Nizzardo ha sempre tratto ispirazione.
Oggi la riscopriamo in chiave moderna, senza tradirne l’anima: una crema di noci, pane secco e un delicato tocco di tartufo per celebrare il gusto.
Pasta alle noci alla maniera del Nizzardo
Ingredienti (4 persone)
- 400 g di pasta lunga (linguine, spaghetti o tagliatelle)
- 200 g di gherigli di noce
- 1 cucchiaio di mascarpone
- 200 ml di panna fresca
- 50 g di pane raffermo ben secco
- 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe nero quanto basta
- Olio al tartufo o, per i più fortunati, lamelle di tartufo nero
Per servire
- Parmigiano Reggiano da grattugiare al momento
- Pecorino pepato (opzionale)
- Un filo di buon olio d’oliva
Preparazione
- Cuocere la pasta
- Portare a bollore una pentola capiente d’acqua salata e cuocere la pasta al dente.
- (Niente olio nell’acqua: non serve e rende solo scivolose le pentole!)
- Preparare la salsa
- Tritare nel mixer le noci insieme al pane raffermo, mantenendo una consistenza grossolana.
- Tenere da parte qualche noce per la decorazione finale.
- In una casseruola scaldare l'olio d’oliva e far insaporire il composto di noci e pane per pochi istanti.
- Aggiungere mascarpone e panna, mescolare e lasciar cuocere dolcemente finché la crema non si addensa.
- Salare e pepare, assaggiando per regolare il gusto.
- Mantecare
- Scolare la pasta tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura.
- Aggiungere circa 100 ml dell’acqua alla salsa per renderla setosa.
- Versare la pasta nella casseruola o in una ciotola da portata e condire con la crema di noci.
Il tocco della festa
Completare con un filo d’olio al tartufo o con lamelle di tartufo fresco.
Spolverare generosamente con Parmigiano grattugiato, e, perché no, un pizzico di pecorino pepato.
Il segreto della tradizione nizzarda
La forza di questa ricetta sta nella sua rusticità elegante: ingredienti comuni trasformati, grazie alla noce e al tartufo, in un piatto degno delle feste. È la cucina del territorio che parla: boschi, pascoli e case di montagna.
Ogni boccone racchiude memorie e profumi che, ancora oggi, riportano a quelle sere d’inverno illuminate solo dal fuoco e dall’attesa del Natale.