Dare la possibilità ai giovani artisti, o aspiranti tali, di esporre i propri lavori a Montecarlo, in una cornice di prestigio ed elgante, quella della sede dell'Associazione dei Giovani Monegaschi (AJM). Così nasce l'iniziativa promossa dalla Jeune Chambre Economique di Monaco e la sua commissione cultura, voluta dalla Presidente uscente Marina Mazza e diretta quest'anno da Philip Culazzo. L'inziativa, realizzata in sinergia con l'AJM, ha permesso a 3 giovani artisti di esporre sino a fine mese i propri quadri, le proprie fotografie o altri lavori artistici.
Alberto Vitale, quasi 40 anni, gioielliere di mestiere, di Valenza, ed artista per vocazione. Perchè dipingi? - E' un modo per esprimere le mie emozioni, quello che sento. Nei miei ritratti c'è anche quello che io provo nei confronti di chi si fa ritrarre - spiega Alberto - Questa è la prima occasione che ho di esporre a Monaco. Le mie tecniche? Olio su tela, china su carta e miste. Mi sento "naturalmente impressionista" nel senso che disegnare e dipingere così per me è naturale. Manet, Monet e Gauguin, sono per me fonte di ispirazione -
Nizzarda doc e con orgoglio, Véronique Pignatta è prevalentemente ceramista, ha il suo atelier "Ceramique Lunatique" in rue Assalix a Nizza - Qui ho portato dei quadri, ma sono prevalentemente ceramista. Dipingo con spontainetà, senza pensare a nulla e sempre ascoltanto musica, opera e jazz -
Franck Doat è senza dubbio il più affermato come artista fra loro. 29 anni, fotografo di paesaggi urbani e architettura, francese, ha già esposto a Parigi, a Mérida in Messico e questa è la sua seconda mostra a Montecarlo (dopo la Maison de l'Amerique Latine) - La fotografia più rappresentativa che ho portato è un insieme di due immagini fortemente contrapposte fra loro. New York e una delle strade bombardate di Beyruth, in Libano. Due immagini diverse, contrappposte tra loro, reinventate in una unione armonica. Nella strada libanese, sulla sinistra si vede una scala appoggiata al muro. Idealmente come se dall'atra parte vi fosse la grande mela.
Conservo il mio sguardo sulle cose, non mi ispiro ad un fotografo in particolare, sono tanti quelli che ammiro. Tra cui senz'altro quelli di terreno che vanno nei Paesi in guerra. Io non mi sento pronto per questo genere di scatti. Uso una reflex digitale e lavoro in PAO. Tra gli eventi più interessanti a cui ho partecipato la vendita all'asta per Les Amis du Liban, con cui ho partecipato con una fotografia firmata dal Principe Alberto e battuta all'asta per 28mila euro -
Per curiostà gli chiediamo quale fotografia del Matrimonio del Principe Alberto ha preferito di più (ci pensa) - Credo che le più belle siano quelle all'uscita, subito dopo la cerimonia -
Questa mostra, che è pssibile visitare nel centro commerciale Le Metropole di Montecarlo, sede AJM al 1° piano, chiude il ricco calendario di eventi organizzati dalla JCEM quest'anno presieduto da una giovane donna, la 27enne monegasca Marina Mazza che spiega: - Termina un anno in bellezza, con questo evento organizzato dalla nuova commissione cultura. L'idea che ha fatto nascere la commissione è stata quella di avvicinare arte e giovani a Montecarlo. Ma anche quella di mettere in luce giovani talenti. Avremo presto, già nell'inzio del 2012 un diner sulla cultura a Moanco.
E' finito il mio mandato è vero ma non mi sento malinconica, anzi. E' stato un anno bello, che finisce bene ed il prossimo anno sarò accanto al nuovo presidente JCEM 2012 Tony Guillemot, in qualità di past president -


























































