S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco andrà a Rabat ed ad Agadir dal 5 al 7 marzo. Questo viaggio sarà l'opportunità per il Principe Sovrano di visitare i progetti sostenuti dalla Direzione della Cooperazione internazionale del Principato e dalla Fondazione Prince Albert II di Monaco, ma anche di valorizzare i legami di amicizia che esistono tra il Principato ed il Regno del Marocco.
Il 5 marzo, S.A.S. il Principe Alberto II inaugurerà un'esposizione sui viaggi del Principe Alberto I in Marocco alla fine del XIX secolo che si terrà alla Galleria nazionale Bab Rouah di Rabat fino alla fine del mese di aprile, prima di essere presentata alla sede degli Archivi del Marocco fino alla fine del mese di luglio. Il Principe Alberto Ier ha filmato nel 1897 le prime immagini animate del Marocco che sono state restaurate per la visita. L'esposizione, collocata sotto il patronato dei due Sovrani, marocchino e monegasco, è il frutto della stretta collaborazione istituita dagli Archivi del Palazzo principesco con gli Archivi del Marocco, in collaborazione col Museo oceanografico di Monaco e gli Archivi audiovisivi del Principato. Una convenzione di partnership sarà firmata da S.A.R il Principe Moulay Rachid, fratello cadetto del re Mohammed VI, e M. Mohamed Ammina Sbihi, Ministro della Cultura del Regno, che accompagneranno il Principe Alberto II.
Il 6 marzo, il Sovrano visiterà il sito archeologico di Chellah, molto apprezzato dal Principe Alberto I, dove si trovano le orme dell'antica città romana di Salò e la necropoli della dinastia reale marocchina e poi andrà nei locali del Fondazione Oriente-occidente, partner dell'Alto Commissariato ai Profughi, e dell'AMSAT, associazione marocchina di sostegno e di aiuto ai persone trisomiques, partner dell'ONG Handicap Internazionale.
Il 7 marzo S.,A.S. il Principe visiterà il parco nazionale di Souss Massa per constatare il successo della reintroduzione dell'ibis calvo, specie in via di estinzione, sostenuta dalla Fondazione Prince Albert II e poi sarà ad Agadir, in un centro medico dedicato all'infanzia in difficoltà in parte finanziata grazie alla Direzione della Cooperazione internazionale del Principato.