Il volo 998 della Tunisair partito da Tunisi alle 15,15 stava atterrando a Nizza, quando una signora all’ottavo mese di gravidanza ha messo alla luce un bambino.
La nascita è avvenuta a bordo, quando ormai il velivolo era atterrato, ma l’ambulanza non è giunta in tempo. Così il bebè è venuto alla luce sul velivolo con la mamma assistita dal personale di bordo e da un medico che si trovava sul medesimi aereo.
Arrivata l’ambulanza mamma e bambini, che stanno entrambi bene, sono stati accompagnati all’ospedale l’Archet di Nizza.
Di tutti i tipi le reazioni che si sono scatenate sui social, alcune anche fantasiose come quelle che la mamma avrebbe deciso di partire per far acquistare la cittadinanza al bambino ed altre che si avventurano in improbabili ricostruzioni di campagne pubblicitarie.
In ogni caso Tunisair ha offerto il biglietto per il ritorno a mamma e piccino. A fare chiarezza sulla nazionalità del bambino ci ha pensato la legge francese che stabilisce che il bambino che nasce sul suolo francese acquisisce la nazionalità dei genitori.
Nel caso del bebè, nato a bordo dell’aereo, al massimo si potrebbe applicare la normativa sulle nascite a bordo di un aereo o di una nave. In questo caso la nazionalità è quella della bandiera che batte il velivolo, che è della Tunisair o dello Stato nel quale è registrato.














