Per ora è solo un’ipotesi per la cui realizzazione è stato avviato uno studio di fattibilità, ma fra una decina d’anni Nizza potrebbe avere un secondo porto, commerciale, pronto ad ospitare grandi navi da crociera, traghetti e merci a sud dell’aeroporto.
Una sorta di polo logistico “mare – cielo” all’estremo Ovest della città. I “passaggi” per giungere alla realizzazione concreta, se mai si avvererà, sono lunghi e tortuosi.
Passano attraverso la modifica, prevista, in goni caso, nel breve periodo, del sistema di atterraggio degli aerei e il parere favorevole da parte del governo.
Come ha annunciato il Sindaco Christian Estrosi nel luogo più sensibile a questa novità, il quartiere del Porto (attuale) di Nizza, l’iter è stato avviato, saranno ora i tecnici e gli esperti a pronunciarsi sulla fattibilità.
L’idea è in ogni caso suggestiva: Nizza si verrebbe a trovare con uno scalo in grado di far ormeggiare le grandi navi da crociera, oltre alle merci e ai traghetti verso la Corsica e, nel contempo, realizzare un unico polo con l’aeroporto.
L’attuale porto diventerebbe sostanzialmente turistico, con piccoli battelli e poco inquinamento: proprio quello che i residenti del quartiere chiedono da tempo.
Se l’idea si potrà realizzare o meno sarà il tempo a dirlo. Una cosa, peraltro, Montecarlonews può affermarla: noi siamo stati i primi a scriverne.
Lo abbiamo fatto con un articolo pubblicato il 1° aprile 2017 (clicca qui).
Chi pensava che fosse un pesce d’aprile ora sarà assillato dal dubbio: e se Montecarlonews avesse avuto la “soffiata” con largo anticipo?