La capacità di chi amministra si misura dal saper guardare avanti, immaginare il futuro e, se possibile, guidarlo.
E’ quanto sta avvenendo a Nizza dove, in piena epidemia, quindi con i trasporti pubblici “sotto tensione” per i legittimi timori di chi li deve utilizzare, si guarda avanti e si progettano tre nuove linee che, nei prossimi anni, dovrebbero modificare ulteriormente il sistema dei trasporti fra la città e il suo hinterland ed anche la geografia del centro cittadino.
Così sono stati annunciati tre nuovi progetti destinati a rivoluzionare i trasporti ed anche a modificare sensibilmente i flussi delle persone.
Un “super bus elettrico” in Gambetta
Boulevard Gambetta è un’arteria importante del centro cittadino, collega a Nord il vecchio stadio del Ray alla Promenade des Anglais ed ha conosciuto, nel corso degli ultimi mesi, una profonda trasformazione con la limitazione del traffico veicolare tra Avenue de Thiers e il mare con la creazione di piste ciclabili al centro della carreggiata.
Ora entra in sperimentazione un “super bus” elettrico che collegherà l’ex stadio e Place Fontaine-du-Temple alla stazione della linea 2 del tram di Alsace Lorraine a pochi passi dal mare.
Un sistema che dovrebbe assicurare lo spostamento di oltre 30 mila persone al giorno, alleggerendo la parallela ligne 1 del tram affollata da 100 mila passeggeri ogni giorno ed anche rivitalizzare il quartiere che è urbanisticamente molto interessante.
La sperimentazione del bus elettrico è destinata a partire a breve e i mezzi, della lunghezza di 18 metri, una volta in funzione, assicureranno il trasporto di 157 persone a corsa.
Prolungata la Ligne 1 dall’Hopital Pasteur a Drap
Una popolazione di circa 43 mila abitanti, residente nel quartiere l’Ariane e nei paesi di la Trinité e Drap avrà il suo “tram” che consentirà di evitare le lunghe file che ogni giorno si formano dalle parti di Nice Est (dove si trova l’omonimo casello dell’autostrada) per entrare in città.
Si calcola che ogni automobilista perda più di un’ora al giorno in rallentamenti e code per andare a lavorare e tornare a casa, passando proprio nella zona del casello di Nice Est. Il prolungamento della Ligne1 fino a Drap “cambierà la vita” a molte persone e diminuirà inquinamento e code.
L’obiettivo è quello di arrivare all’inizio dei lavori entro fine 2022. La linea non interesserà la tratta ferroviaria Nice – Breil come si era ipotizzata in un primo tempo, ma correrà parallela.
Fino a Saint Laurent du Var e Cagnes sur Mer in tram
Anche se formalmente “sarà un’altra linea”, si tratta del naturale prolungamento della Ligne 2 dall’aeroporto fino a Cagnes sur Mer.
Un bacino di popolazione notevole ed anche di turisti che dovrebbe poter disporre, nel 2026, di una linea di tram che collegherà le due località con Cap 3000, l’aeroporto e il centro di Nizza.
I lavori preparatori sono in corso e i finanziamenti sono stati individuati. A lavori ultimati verrà alleggerita notevolmente l’area Ovest della città, tenendo anche conto che sorgerà il polo multimodale tram, aereo, bus e treno i cui lavori sono in corso.














