“Sono felice di poter annunciare ai nizzardi la riapertura della Gare du Sud il 10 luglio” con queste parole Christian Estrosi ha formalizzato la riapertura a luglio dello spazio dedicato alla gastronomia di Liberation.
“Questa sala, emblema della storia del quartiere e della nostra città, tornerà ad essere luogo di ritrovo, di intrattenimento, luogo vettore di occupazione e formazione professionale. I lavori intrapresi riporteranno questo sito alla sua piena dimensione di offrendo un luogo vivo e condiviso nel quartiere della Liberazione, che si sta rivitalizzando con nuovi negozi.
Desidero sottolineare il lavoro svolto da Renato Iera e dai suoi collaboratori. I nizzardi potranno godere del nuovo concetto di "Mediterraneo": sapori mediterranei che mettono in risalto la cucina popolare, di qualità, amichevole e accessibile a tutti, all'interno di uno spazio elegante, rinfrescato d'estate e mite d'inverno”.
Dopo oltre un anno dalla chiusura forzata, la Gare du Sud, lo spazio dedicato alla gastronomia, posto nel cuore del Quartiere di Liberation a Nizza, sta dunque per riaprire i battenti.
Il 10 luglio 2023, con un nuovo spazio gastronomico totalmente rinnovato, la Gare du Sud sarà nuovamente “in pista” con una gestione affidata all’italiano Renato Tiera, fondatore del marchio “IT”: si chiamerà “Mediterraneo” e proporrà, come dice il nome, la cucina tipica del “Mare nostrum”.
Piatti italiani, libanesi, spagnoli, orientali e greci, senza disdegnare quelli del Sud della Francia.
Gli interventi per adattare la Gare du Sud e, soprattutto, per assicurare una temperatura confortevole tutto l’anno all’interno, sono costati quasi quattro milioni di euro rispetto a 2 milioni preventivati, ma, assicurano, sono stati ben spesi e il risultato sarà in linea con le esigenze delle persone che vorranno frequentare uno spazio famigliare che assicurerà tre diverse tipologie di cibo: zona piatti freddi, zona grigliate e zona piatti tradizionali con uno sguardo anche ai prezzi. La pizza margherita sarà venduta a 6,90 euro ed è solo un esempio.
Vita nuova, dunque, per l’ex stazione ferroviaria che si presenterà con molta attenzione agli spazi, al verde, al confort ed anche alle esigenze di chi la frequenta.
Non solo cibo, ma anche giochi per la famiglia e svaghi, in un quartiere che è sempre di più attrattivo.